La penna degli Altri 22/02/2025 09:59

Onorato: "Roma è unica. Lo sport diventa storia"

stadio pietralata immagini

L'assessore ai grandi eventi, sport, turismo e moda di Roma, Alessandro Onorato, ha parlato di tutti i progetti legati allo sport nella Capitale, a cominciare dalla 30ª edizione della maratona capitolina, che potrebbe battere ogni record: "Fino a qualche anno fa certi numeri erano impossibili anche solo da pensare. (...) Oggi si può comparare alle grandi maratone mondiali".

Un'internazionalizzazione che si percepisce anche tra i partecipanti.
«Roma è un brand unico al mondo. Questi eventi sono fondamentali per riportare turisti più volte. I numeri parlano chiaro, la maggior parte degli iscritti viene da fuori. Si parla di oltre 55.000 partecipanti, che saranno accompagnati da familiari. (...)».

(...)

Capitolo Internazionali, quest'anno dovrebbero esserci sia Sinner che Berrettini.
«La scorsa edizione è stata un super successo, ma un po' sfortunata dati gli infortuni, sembrava ci fosse una sorta di epidemia. Quest'anno sappiamo che ci sarà l'attesissimo ritorno di Sinner, verso il quale si può nutrire solo amore e ammirazione. Poi c'è Berrettini, il nostro campione romano. (...)».

Per quanto riguarda gli stadi di Roma e Lazio qual è la situazione?
«In Italia c'è un problema gigante di impiantistica sportiva e di burocrazia. Il Forum Ambrosetti dice che in Italia 6 scuderie su 10 non hanno la palestra, mentre le 4 che le hanno non se la passano benissimo. Siamo siamo messi così nelle scuole, figuriamoci sugli stadi. Sulla Roma con il sindaco Gualtieri e il collega Veloccia stiamo sia-ti rapidi, concedendo tutte le autorizzazioni. Ora aspettiamo il progetto esecutivo e vediamo quando e come si partirà. Per quanto riguarda la Lazio, Lotito ha presentato il progetto per il Flaminio e a breve inizierà la conferenza dei servizi. C'è anche quello in essere della Roma Nuoto, dove abbiamo dimostrato una trasparenza incredibile. A breve si concluderà il loro iter e decidere se dare o no l'interesse pubblico».

Quanto è orgoglioso dell’operazione De Rossi-Ostiamare?
«Una grande storia d'amore, non possiamo che ringraziarlo per la sua generosità. L'Ostiamare può essere la za squadra di Roma. De Rossi ha raccolto l'eredità di una situazione molto complessa dal punto di vista dell'impiantistica sportiva, ma con il suo gruppo in 10 giorni hanno fatto più di quanto è stato fatto nei 20 anni precedenti. Una grande storia d'amore, ma anche sportiva».

Ha superato da poco la metà del suo mandato, quali sono i suoi obiettivi ora?

«Terminare la rivoluzione dell'impiantistica sportiva comunale. Al nostro arrivo 3 anni fa abbiamo trovato una situazione imbarazzante: su 136 impianti, per 88 la concessione era scaduta, 22 erano da riprendere per morosità per canone e/o mutuo e 12 abbandonati. Manderemo via i gestori che nell'illegalità si sono arricchiti alle spalle dei contribuenti romani e aiuteremo gli imprenditori onesti a migliorare le proprie strutture in concessione. E poi riapriremo gli impianti in disuso: per ognuno abbiamo un iter in corso. Apriremo anche 3 nuovi palazzetti: Corviale, Colli D'oro e Cesano, oltre al PalaTiziano che abbiamo già restituito alla città. Vogliamo ripristinare la legalità e garantire il diritto allo sport a tutti. Un risultato raggiunto con i voucher sportivi: bonus annuo da 500 euro erogato a oltre 10mila famiglie con Isee fino a 40mila euro».

(corsport)