La penna degli Altri 03/02/2025 13:26

IL PUNTO DEL LUNEDÌ – SORRENTINO: "Ranieri massimo risultato col minimo sforzo" – CARMELLINI: "La scelta di Ranieri ha pagato"

IL PUNTO DEL LUNEDI

In uno Stadio Olimpico infuocato la Roma di Claudio Ranieri conquista un punto importantissimo allo scadere contro il Napoli di Conte grazie alla rete di Angelino. "Ranieri è riuscito a confezionare il delitto perfetto contro la prima in classifica" scrive Andrea Sorrentino sulle colonne de Il Messaggero esaltando le scelte del tecnico giallorosso. "Alla fine la sua scelta ha pagato e nell'urlo liberatorio dell'Olimpico al gol di Angelino c'è anche quello oltre alla sofferenza dei tifosi romanisti che si sono ritrovati a due punti dalla B prima di tornare a respirare" è invece il pensiero di Tiziano Carmellini espresso su Il Tempo, riguardo le scelte di formazione.


Ecco i commenti di alcuni degli opinionisti più importanti della stampa, pubblicati sulle colonne dei quotidiani oggi in edicola.


A. SORRENTINO – IL MESSAGGERO

"Ranieri è riuscito a confezionare lo stesso il delitto perfetto contro la prima in classifica, cogliendo il massimo risultato col minimo storzo. Ha risparmiato i migliori in vista della sfida col Milan in Coppa Italia, e pazienza se davanti c'era il Napoli capolista, ma al tempo stesso aveva una strategia chiara".


T. CARMELLINI – IL TEMPO 

"Mister Claudio per dirla alla romana «gliel'ha incartata» un'altra volta, togliendo in avvio cinque titolari pesanti pensando alla sfida di Coppa Italia. E va bene che mercoledi c è un appuntamento che non vuole sbagliare, ma presentarsi contro il Napoli capolista senza Dybala, Paredes, Dovbyk, Saelemakers e Pellegrini forse è stato troppo. Ma alla fine la sua scelta ha pagato e nell'urlo liberatorio dell'Olimpico al gol di Angelino c'è anche quello oltre alla sofferenza dei tifosi romanisti che si sono ritrovati a due punti dalla B prima di tornare a respirare".


I. ZAZZARONI – IL CORRIERE DELLO SPORT 

"E' tutta una questione, di diavoli e angeli - anzi, angeliñi - e santi. In paradiso o in arrivo. E in fondo una questione di calcio, di campionato, la messa laica del weekend allungato: destini che a Milano e Roma appaiono segnati e nel giro di un attimo cambiano, le stelle si riallineano e si ricomincia daccapo. Il derby sembra finito, Roma-Napoli sembra conclusa. Due insistenze, due gol e le distanze restano immutate, esplodono solo le emozioni. All'Olimpico la Roma in panchina, il Napoli in campo. Quel tanto di fantasia e tecnica alle spalle di Ranieri, quel tanto di fame da scudetto davanti agli occhi di Conte. Il calcio è fatto di decisioni e necessità, di urgenze e responsabilità."


G. D'UBALDO – IL CORRIERE DELLO SPORT 

"Sir Claudio ha cercato di mettere in difficoltà il suo più giovane collega con le sue stesse armi: è passato al 4-3-3, con Cristante che è andato spesso a sistemarsi in mezzo ai due centrali difensivi e con un pressing a tutto campo sul portatore di palla. Il Napoli si è sempre difeso con ordine. Ma la differenza si è vista verso la fine del secondo tempo, quando sono entrati i titolari della Roma, che solo a quel punto è stata pericolosa, con Paredes che ha colpito il palo su punizione e con il gol nel finale di Angeliño"


U. TRANI – IL CORRIERE DELLO SPORT 

"Ranieri che non ti aspetti. E la Roma che non riconosci. Ma, pur rivisitata -dal suo leader in panchina - nel sistema di gioco e addirittura rivoluzionata negli inter- preti, riesce a fermare il Napoli di Conte (1-1), con il pari firmato da Angeliño all'inizio recupero, allungando la serie positiva in casa (8 risultati utili di fila) e in campionato (7). Davvero esagerato il turnover contro capolista: sei uomini di movimento diversi passando dalla sfida contro l'Eintrach Francoforte in Europa League a quella contro la prima in classifica della serie A. Anche la gente dell'Olimpico è sorpresa quando vede in panchina contemporaneamente Hummels, Paredes, Pellegrini, Saelemaekers, Dybala e Dovbyk"