La penna degli Altri 13/02/2025 07:57

Eurovolo. Ranieri sfida il tabù Porto: "Fare bene anche in trasferta"

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LEGGO (F. BALZANI) - Una notte da "anema e core" più che da inconsapevoli giovani, tanto per restare in tema Sanremo. La Roma stasera nell’andata ad Oporto (ore 21) si gioca un pezzo di qualificazione agli ottavi di Europa League. E Ranieri punterà sui veterani: da Hummels a Paredes per finire a Dybala e Mancini. Esperti di coppe e di notti decisive, come quella di stasera all’Estadio do Dragão. Qui la Roma ha giocato l’ultima partita di Champions, era il 2019 e quella sconfitta (macchiata da errori arbitrali) portò all’esonero di Di Francesco e al 2° arrivo di Ranieri. Il tecnico di Testaccio oggi proverà ad abbattere il tabù Porto che ha eliminato la Roma altre due volte: nel 1982 in coppa delle coppe e nel 2016 ai preliminari di Champions. Ma soprattutto vuole proseguire il percorso in Europa che porterebbe soldi e ambizioni, anche quella (possibile) di incrociare la Lazio agli ottavi.

"Vogliamo tornare piano piano a fare quello che compete alla Roma ed essere validi anche in trasferta. Siamo in un buon periodo, c'è autostima, convinzione e determinazione. Dobbiamo giocare con naturalezza contro una squadra che sta attraversando un momento simile al nostro e che ha giovani interessanti", le parole di Ranieri. Formazione con poche sorprese ed un unico ballottaggio: quello tra Pellegrini e Pisilli. "Stimo molto Lorenzo, ma per me tutti sono titolari. Quando capisco che mi può dare quello che chiedo al 100 per cento giocherà", conclude Ranieri. Al suo fianco Svilar: "Mai pensato di andare via, abbiamo iniziato a parlare di rinnovo". Davanti Dybala cerca un gol che fuori dall’Italia manca dalla finale di Budapest del 2023 e dovrà migliorare l’intesa con Dovbyk che sfiderà quell’Omorodion (18 gol stagionali) che in estate era stato messo da De Rossi in cima alla lista dei desideri.