La penna degli Altri 24/01/2025 07:39

La Roma si butta via

celik e saelemaekers az roma

IL TEMPO (L. PES) - L'ennesima delusione. La Roma torna a casa per la diciottesima volta consecutiva senza i tre punti e ora anche i playoff di Europa League sono a rischio. La trasferta in Olanda sul campo dell'Az Alkmaar, squadra vogliosa e pimpante ma certamente tutt'altro che irresistibile, doveva essere il trampolino di lancio per cercare un posto nelle prime otto della classifica ed evitare il playoff. Invece i giallorossi cadono per l'ennesima volta e ora dovranno difendere un posto agli spareggi nella gara dell'Olimpico contro l'Eintracht di giovedì prossimo. Una serata, l'ennesima, da dimenticare sotto diversi punti di vista, partendo dal risultato. Anche se il gol di Parrott a dieci minuti dalla fine arriva nel momento di maggiore spinta della Roma che nel secondo tempo era riuscita a cambiare marcia meritando molto più dei padroni di casa di passare in vantaggio. Novanta minuti dove a dire la verità di occasioni ce ne sono state davvero poche, con entrambi i portieri praticamente inoperosi, ma nella ripresa almeno in due occasioni, una fallita clamorosamente da Dybala dopo una rabona di Angelino, i giallorossi potevano sbloccare il match. Ma lontano dall'Olimpico sembra mancare davvero la famosa «torta della nonna» che Mourinho scherzando ma non troppo aveva men-zionato ormai più di un anno fa. Dopo un primo tempo dove la squadra ha sofferto il ritmo degli olandesi, Ranieri azzecca il cambio all'intervallo inserendo Soulé al posto di uno spento Dovbyk. La formazione iniziale era molto simile alle ultime con l'unica eccezione di Celik che ha dato un turno di riposo a Mancini e di Pisilli al posto dell'acciaccato Pellegrini. L'ingresso dell' argentino, che ha fatto la punta assieme al connazionale Dybala, ha dato velocità e imprevedibilità all'attacco romanista, con Paredes & Co. che hanno costretto l'Az nella propria metà campo. Tutto vano però quando a dieci dalla fine il copione più triste e preoccupante si ripete. Un gol praticamente regalato tra distrazioni ed errori di posizionamento. Un macigno arrivato proprio quando la rete che avrebbe consentito di continuare a sperare sembrava vicina. Inutili gli ingressi nel finale di El Shaarawy e Baldanzi. La Roma non reagisce e giovedì all'Olimpico sarà una vera e propria finale contro i tedeschi dell'Eintracth per restare nelle prime ventiquattro della classifica. Numeri agghiaccianti pensando ai percorsi europei della Roma negli ultimi anni. Il rischio di uscire al primo turno esiste, e vorrebbe dire di fatto buttare completamente la stagione (rimarrebbe solo la Coppa Italia) già ampiamente compromessa in campionato. Domenica c'è l'Udinese al Friuli, ultimo campo dove la Roma ha vinto nove mesi fa. Non resta che appigliarsi alla cabala.