La penna degli Altri 21/10/2024 10:19

IL PUNTO DEL LUNEDÌ - ZAZZARONI: "La priorità dei Friedkin deve essere la ricostruzione del rapporto con i tifosi" - CARMELLINI: "La crisi è dietro l'angolo"

IL PUNTO DEL LUNEDI

La Roma perde 0-1 allo Stadio Olimpico contro l'Inter e viene condannata dalla rete di Lautaro Martinez, bravo a sfruttare un doppio errore difensivo di Mehmet Zeki Celik e Nicola Zalewski. "Roma ricca di abnegazione, spirito di sacrificio e carica agonistica. Solo che la rosa giallorossa è stata costruita con premesse opposte, ovvero privilegiando la qualità", scrive Paolo Condò sulle colonne del quotidiano La Repubblica. "Ora la crisi è dietro l'angolo e questa sconfitta non aiuta. Per Juric qualche segnale, ma non basta per rialzarsi", il pensiero di Tiziano Carmellini de Il Tempo. "La Roma ha avuto volontà patetica e peso inesistente in avanti", firmato Tony Damascelli su Il Giornale. Ivan Zazzaroni del Corriere dello Sport si sofferma sulla protesta dei tifosi giallorossi contro la proprietà: "Credo che l’urgenza della Roma (società) debba essere la ricostruzione di un rapporto al momento inesistente con la parte più influente, presente e storicamente rumorosa della tifoseria. [...] Serve la voce del numero uno".


Ecco i commenti di alcuni degli opinionisti più importanti della stampa, pubblicati sulle colonne dei quotidiani oggi in edicola.


S. AGRESTI - LA GAZZETTA DELLO SPORT

[...] È comprensibile che l'Inter abbia avuto problemi a superare la Roma. I nerazzurri hanno cominciato bene, hanno creato occasioni, poi hanno subito due schiaffi in un quarto d'ora: prima l'infortunio di Calhanoglu, poi il ko di Acerbi. Alla mezz'ora l'Inter aveva perso il suo leader tecnico e si era già bruciata due slot per le sostituzioni. Questo l'ha condizionata, non a caso è venuta fuori la Roma. Ma quella nerazzurra è una grande squadra, matura, che sa sfruttare le debolezze e gli errori degli avversari. Zalewski e Celik hanno combinato un doppio pasticcio, Lautaro l'ha sfruttato: la partita si è decisa lì. [...]


I. ZAZZARONI - CORRIERE DELLO SPORT

[...] Tutto passa in secondo piano di fronte alla terza protesta consecutiva della Sud: ribadisco, civile, altrimenti non me ne occuperei. [...] Credo che l’urgenza della Roma (società) debba essere la ricostruzione di un rapporto al momento inesistente con la parte più influente, presente e storicamente rumorosa della tifoseria. Non è pensabile proseguire con assenze che si aggiungono ad assenze: mi riferisco ai quarti d’ora di silenzio e vuoti della curva, riempiti da striscioni fin troppo espliciti, che sottolineano la distanza attuale tra la proprietà e la piazza. Una proprietà che non fa mancare mai il denaro, i milioni, ma che abbonda anche in sorprese e shock, quasi sempre inspiegabili o mai chiariti. L’aspetto paradossale della situazione è proprio questo: il tifoso non rimprovera ai Friedkin di non mettere i soldi, ma di non mettere altro, la faccia, di evitare qualsiasi contatto. A questo punto non so se basterà presentare un nuovo dirigente (italiano, o di formazione italiana) per colmare in fretta i tanti vuoti: serve la voce del numero uno. Servono risposte. Serve l’energia della presenza. [...]


G. D'UBALDO - CORRIERE DELLO SPORT

Ivan Juric ha provato a mettere in difficoltà Simone Inzaghi, mandando in campo la Roma con un assetto tattico ibrido. [...] Il croato sa che la posizione in classifica della Roma resta molto deludente e i suoi precedenti contro l'Inter non facevano stare tranquilli (dieci sconfitte in quattordici sfide, quella di ieri è stata l'undicesima) e quindi ha cercato di inventarsi qualcosa. [...] Lo scriviamo dall'inizio di questa tormentata stagione: i Friedkin hanno speso 120 milioni in una campagna acquisti schizofrenica, ma non è arrivato un terzino destro e Celik, che nelle prime due stagioni in giallorosso era riserva, è costretto a giocarle tutte. La Roma continua a segnare poco, solo otto gol in otto partite, uno score da zona retrocessione. [...] La squadra è uscita ancora una volta tra i fischi, i Friedkin non si vedono a Trigoria dall'esonero di De Rossi. Che fine ha fatto la Roma...


U. TRANI - CORRIERE DELLO SPORT

La Roma fatta su misura per l'Inter campione d'Italia è finita ko. Un'ora prima di arrendersi alla rete di Lautaro, Juric ha provato la virata tattica. [...] La nuova via di Ivan, però, non ha funzionato. Gli è servita solo per dimostrare di essere meno rigido di quanto si racconta in giro. [...] Le gaffe di Zalewski e Celik hanno azzerato i principi del suo calcio che, guardando al "maestro" Gasperini, prevede le marcature personalizzate in ogni zona del campo. Senza escludere nessuno dei suoi giocatori dal lavoro individuale. Più volte Dybala è stato chiamato a rincorrere Ваstoni o altri nerazzurri fino al limite dell'area giallorossa. [...] Il sacrificio dei singoli, insomma, non è stato sufficiente. La prima sconfitta di Juric in campionato - con i fischi del pubblico alla squadra (è a metà classifica, con 8 reti in 8 match) dopo la protesta della Sud contro la proprietà - coincide con lo stop alla raffica di reti dei giallorossi in casa. Sempre a segno da 24 partite di Serie A all'Olimpico - con 48 gol - l'ultima partita a digiuno proprio contro l'Inter (0-2) il 6 maggio del 2023.


P. CONDÒ - LA REPUBBLICA

[...] È evidente che i tre punti più significativi sono quelli dell'Inter, che a Roma ha vinto un'autentica battaglia con le doti nascoste dei Mkhitaryan e dei Barella oltre a quelle più appariscenti dei Frattesi e soprattutto di Lautaro, implacabile sull'unica palla gol pulita vista fin lì (a match aperto ne arriveranno altre). Un'Inter chirurgica, molto preoccupata di centrare finalmente un clean sheet, contro una Roma ricca di abnegazione, spirito di sacrificio e carica agonistica, le doti classiche delle squadre di Juric. Solo che la rosa giallorossa è stata costruita con premesse opposte, ovvero privilegiando la qualità, e ci perdonerete se Dybala lo preferiamo pericoloso nell'area avversaria più che umile a ripiegare nella sua. [...]


T. CARMELLINI - IL TEMPO 

[...] La Roma si arrende a un'Inter che ne ha di più: in tutti i sensi. Peccato perché stavolta i giallorossi prima del suicidio collettivo, non giocano nemmeno male: il problema è che non creano occasioni, tirano poco in porta. Ora la crisi è dietro l'angolo e questa sconfitta non aiuta. Per Juric qualche segnale, ma non basta per rialzarsi.


T. DAMASCELLI - IL GIORNALE

All'Olimpico quella che un tempo significava lotta per il titolo si è trascinata noiosamente, a parte la protesta della curva romanista contro la proprietà americana e il colpo micidiale e vincente di Lautaro Martinez a sbloccare il risultato di una prestazione anonima. [...] La Roma ha avuto volontà patetica e peso inesistente in avanti. [...]