La penna degli Altri 02/10/2024 09:06
"Con Daniele mai liti. Pellegrini e Cristante grandi calciatori"
IL TEMPO (M. CIRULLI) - Dopo le dichiarazioni su De Rossi è tornato a parlare Totti. La bandiera della Roma ieri ha partecipato a un evento nel centro sportivo fondato da Bruno Conti a Anzio, dove erano presenti numerosi ex calciatori e personaggi dello sport per un torneo di Padel. Ai microfoni di Sky Sport ha voluto replicare alle voci che si sono susseguite riguardo la sua ultima intervista in cui parlava di un "De Rossi parafulmine", che avrebbe fatto la stessa fine di Mourinho, parole profetiche visto poi l'esonero dell'ex centrocampista giallorosso. "L'ho sentito dopo la fine della sua avventura con la Roma, così come lo sentivo prima. Non parliamo solo di calcio, ma anche delle nostre vite private. Hanno amplificato e parlato di problemi tra me e lui durante il suo percorso da allenatore e invece siamo amici, due che si sentono spesso, perciò era la normalità. Hanno creato un caso dicendo che lui diceva cose interne a Trigoria, ma sono tutte chiacchiere".
Il Dieci ha poi passato in rassegna il periodo che stanno vivendo due protagonisti del club capitolino in questo momento, Cristante e Pellegrini, fischiati e contestati dai tifosi all'Olimpico: "Quando le cose non vanno bene è così, perché Roma è una piazza particolare e difficile. Se non hai il carattere e le motivazioni giuste fai fatica. Stiamo parlando di due grandi giocatori che possono fare bene e faranno bene nella Capitale. Riconquistare la fiducia dei tifosi spetta solo a loro in campo, il resto è tutto secondario". Totti ha poi voluto fare un bilancio delle prime partite di Ivan Juric come nuovo tecnico dei giallorossi sottolineando anche la necessità di tornare a competere ad alti livelli: "Sicuramente è partito con il piede giusto, in tre partite ha ottenuto due vittorie e un pareggio. Sappiamo che Roma è una piazza particolarmente esigente, quindi speriamo che possa fare un buon percorso sia in campionato che in Europa League".
Si è parlato anche delle altre squadre di Serie A e, in particolare di Milan e Inter, concentrandosi su due protagonisti, Fonseca e Lautaro Martinez: "Paulo è un grande allenatore. Certo, Milano non ti dà tante possibilità, se sbagli non hai altre chance. Lui è riuscito a capovolgere la situazione e a mettere tutti in riga. Lautaro è uno dei più grandi giocatori al mondo, in quel ruolo è determinante, uno di quelli che quando gli capita una palla fa gol, poi in questo momento è il capitano e l'Inter ha bisogno di lui, perché il problema è che sono tutti abituati alla vittoria dei nerazzurri, ma quando fai un passo falso cominciano a crearsi malumori e problemi nello spogliatoio".