La penna degli Altri 08/09/2024 08:57

Cristante ora può riposare

Cristante

IL TEMPO (M. CIRULLI) - Il reparto più rivoluzionato in questa sessione di mercato è il centrocampo, con due nuovi innesti, Le Fée e Koné, che sono andati a sopperire le numerose uscite tra fine dei prestiti (Renato Sanches) e cessioni (Bove e Aouar). In quella zona di campo De Rossi più volte ha sottolineato la necessità di inserire calciatori dinamici, con caratteristiche differenti rispetto a quelli già presenti in organico. Oltre al completamento tecnico-tattico della rosa, l'inserimento dei nuovi acquisti permetterà all'allenatore di attuare una turnazione più consapevole, una delle più grandi pecche della stagione passata. Se si prende ad esempio un perno fisso della Roma come Cristante, infatti, si può notare come, a causa dell'assenza dei ricambi di qualità, sia stato costretto a giocare un altissimo numero di gare (ha saltato solamente 322 minuti lo scorso anno), diventando inoltre il terzo giocatore di movimento nella Serie A 2022-23 per minuti giocati (3289, poco meno dei 3294 di Baschirotto, mentre al primo posto c'è Luperto con 3406) e il sesto in Europa League con 11 partite da titolare su 13. Complici alcune assenze (Paredes squalificato con il Cagliari, l'infortunio di Le Fée e l'arrivo in extremis di Koné) l'ex Atalanta è ancora attualmente centrale nel centrocampo di De Rossi che, con l'aggiunta dei nomi elencati, oltre alla possibilità di schierare Baldanzi e Pisilli, potrà permettersi di gestire al meglio le condizioni fisiche dei suoi giocatori, senza che arrivino con l'acqua alla gola, come in passato.

In questo contesto saranno fondamentali gli ingressi dei due francesi: l'ex Rennes (fin qui 90 minuti) continua ad allenarsi a Trigoria per recuperare dall'infortunio, mentre Koné, ancora in ritiro con Les Blues, festeggia il suo esordio nella nazionale maggiore contro l'Italia sui social. Chi invece è sceso in campo ieri è Hummels, che, dopo aver svolto l'allenamento mattutino al Bernardini, ha preso parte all'amichevole di addio al calcio di Piszczek e Błaszczykowski. Il tedesco, premiato dagli 81mila tifosi presenti e dalla società per i 508 match con la maglia del Borussia Dortmund in 13 stagioni, ha raggiunto lo stadio con mezzi alternativi. "C'era fila sulla B1 e volevo riscaldarmi bene e ascoltare il discorso di Kloop, quindi ho preso un monopattino elettrico dall'aeroporto e sono arrivato qui, è un giorno triste ma allo stesso tempo bello". Dopo aver sfoggiato già un ottimo italiano negli spogliatoi: "Sono un po' stanco, ma sto bene" ha vestito nuovamente la maglia del BVB, mentre i romanisti aspettano il suo esordio con quella giallorossa.