La penna degli Altri 25/07/2024 08:37
C'era una volta Tor di Valle. Dopo il sogno, solo macerie
Un inno al degrado, al malaffare, all'incapacità della classe politica - di ogni colore e partito-di realizzare un progetto strategico per la Capitale: ecco cosa rappresenta adesso l'ex Ippodromo di Tor di Valle, dopo la fine del sogno di ospitare lo stadio della Roma. La parabola di un progetto nato male e finito peggio. Nel 2014 la giunta Marino definiva l'opera "di pubblico interesse", nel 2016 la Eurnova di Luca Parnasi e James Pallotta consegnavano al Comune il progetto definitivo, nel 2021 lo stop definitivo dell'Assemblea Capitolina. (...) Varcare la soglia dell'ex ippodromo significa entrare in un film horror: inaugurato nel 1959, era considerato uno dei più grandi e all'avanguardia d'Europa. Chiuso nel 2013, oggi è tutto sventrato, devastato, vandalizzato. Tribune, postazioni, gabbiotti, ascensori, bagni, computer: tutto bruciato e cannibalizzato. In piedi rimangono solo i pilastri delle tribune, immersi nella spazzatura.
(La Repubblica)