La penna degli Altri 17/02/2024 10:33
Candela: "De Rossi rappresenta la romanità, ha trasmesso entusiasmo e voglia alla squadra"
CORSPORT - Vincent Candela, ex giocatore della Roma, ha rilasciato un'intervista al quotidiano sportivo e tra i vari temi trattati si è soffermato su Daniele De Rossi ed Eusebio Di Francesco, prossimi avversari in campionato in occasione di Frosinone-Roma. Ecco le sue parole.
Vincent, si comincia a vedere la mano di De Rossi nella Roma?
“É ancora presto, ma già si è notato l’entusiasmo, il carattere di Daniele, la voglia che ha trasmesso a tutta la squadra, l’energia. Anche il modulo è cambiato, sicuramente più offensivo. Io sono favorevole a un calcio più propositivo, si è visto El Shaarawy con più convinzione, Dybala più davanti e meno dedito alla fase difensiva, il reparto arretrato a quattro, un Cristante che è tornato a inserirsi come faceva già a Bergamo”.
Da terzino sinistro campione del mondo e campione d’Italia che ne pensi di Angeliño?
“A me piace, quando uno è bravo tecnicamente non ha paura e non cerca il passaggio da 0-0, ma è presto per dare un giudizio definitivo. Si vede che ha un piede educato, è sempre propositivo”.
Domenica per entrambi è vietato perdere.
“È una partita importante per tutti e due. Il campionato è lungo, questa seconda parte è fondamentale. Per noi, parlo per la Roma, è importante vincere queste partite, è importante per continuare a sperare nella Champions. Il mio amico Di Francesco sulla panchina giallorossa ha fatto grandi cose, è un grande professionista e ce la metterà tutta, ma in campo la Roma ha molta esperienza in più. Per il Frosinone sarà molto difficile”.
Entrambi hanno un carattere combattivo, in campo come in panchina.
“Daniele rappresenta la romanità, la voglia del guerriero romanista. Anche Di Francesco non è tenero, tutti e due hanno in comune la collaborazione e il dialogo con i giocatori, la coerenza. Parlano molto con i loro calciatori”.
La Roma negli ultimi tempi paga l’appannamento di Lukaku in campionato?
“Nelle ultime quattro partite, con Daniele in panchina, ha partecipato di più al gioco, si porta sempre due uomini dietro, ha aiutato Pellegrini e Dybala a inserirsi. Prima magari aveva due occasioni e andava in gol, ma ora sta facendo un grande lavoro. Non mi pare che ci sia un appannamento, adesso sta lavorando per la squadra, mentre prima la squadra lavorava per lui. Certo, un centravanti deve sempre fare gol, contro l’Inter ha avuto una grande occasione contro la migliore difesa del campionato. Non siamo abituati a vedergli fare certi errori, ma ci può stare che anche Lukaku sbagli”.
Per la Champions la Roma è in ritardo.
“Roma e Napoli rischiano di restare fuori, l’Atalanta sta facendo cose straordinarie, il Milan difenderà il terzo posto. Speriamo possa bastare anche il quinto”.