La penna degli Altri 02/12/2023 10:28
Totti: "Mi sarebbe piaciuto avere Mourinho come allenatore"
IL TEMPO - "Mi sarebbe piaciuto giocare nella Roma di Mourinho. Già quando giochi è una cosa piacevole, soprattutto con la Roma. Mi sarebbe piaciuto averlo come allenatore". Parole di Francesco Totti che in un’intervista alla Radio della Serie A conferma la stima incondizionata per il tecnico portoghese, storico rivale ai tempi delle battaglie per il campionato contro l’Inter. Quando gli viene chiesto cosa manca alla Roma dello Special One risponde con sincerità: "La continuità di risultati, è la realtà. Quando non vinci in continuazione ci sono questi alti bassi e a Roma siamo abbastanza abituati. Avendo un grande allenatore con stimoli e motivazioni giuste, penso dipenda tutto dai calciatori".
Scagionato quindi Mou, con una chiamata alla responsabilità dei calciatori simile a quella del tecnico giallorosso nel post gara di Ginevra. José sarebbe ben felice di averlo al proprio fianco nelle battaglie quotidiane che il calcio italiano propone, e l’ex numero dieci tornerebbe di corsa a Trigoria dopo l’addio al veleno con la vecchia proprietà. Ma i Friedkin prendono tempo e Francesco aspetta ancora quel caffè in sospeso da tempo. Ma l’amarcord non finisce qui per Totti: "Mi capita di rivedere le mie azioni su Youtube. Il gol più bello? Non è semplice, o Milano (pallonetto a Julio Cesar nel 2005, ndr) o Genova (tiro al volo di sinistro nel 2006, ndr). Sono entrambi bellissimi ma totalmente diversi".
Inevitabile il ritorno sull’incontro con Spalletti al Bambino Gesù. "Abbraccio piacevole dopo tantissimi anni in cui non ci vedevamo. Non c'è stato modo di parlare perché avevamo una cosa molto più importante, ma ci sarà occasione sicuramente. Spalletti può dare tanto alla Nazionale, è uno degli allenatori migliori d'Italia. Può fare grandi cose, tifiamo tutti l'Italia all'Europeo. Aspettiamo con ansia questo torneo". Una pace ormai resa pubblica da entrambi, vogliosi di raccontare al mondo calcistico intero che le acredini sono alle spalle e che sia Francesco che Luciano vogliono ripartire da zero insieme. La stima reciproca non è mai mancata ma sono stati anni bui quelli dal ritorno del tecnico in giallorosso coincisi con l’addio alla Roma del Capitano.