La penna degli Altri 24/12/2023 09:26
Buon Natale Roma
IL TEMPO (T. CARMELLINI) - La Roma si rialza, vince meritando contro il Napoli all'Olimpico e lo scavalca riportandosi al sesto posto in una classifica che ora è molto più guardabile. Decide Pellegrini, poi la ciliegina di Lukaku a tempo scaduto quando il Napoli ormai non c'era più dopo una doppia espulsione. Ma piace la voglia del gruppo giallorosso che festeggia in casa con il suo popolo e si prepara per l'ultima sfida dell'anno in programma sabato prossimo a Torino contro la Juventus. Il Napoli invece conferma il suo momento "no" e da qui in avanti dovrà iniziare a guardarsi anche alle spalle con Lazio e Torino che incalzano.
Mourinho va avanti per la sua strada, lascia Pellegrini in panchina e manda in campo Bove e Belotti titolari: la fascia da capitano va sul braccio di Mancini. Nessuno sconto al centrocampista giallorosso che non sta attraversando un grande momento: di fatto Pellegrini è già diventato un caso. Il resto è la solita Roma con Cristante a fare da playmaker basso e Paredes qualche metro più avanti da regista vero. Dall'altra parte Mazzarri arriva con il fresco rinnovo di Osimhen col Napoli fino al 2026 e la voglia di riscattare la brutta eliminazione in Coppa Italia ad opera del Frosinone: 0-4 in casa dolorosissimo.
La Roma parte forte e sembra averne di più. La prima parte di gara è tutta giallorossa con Bove che prima scheggia una traversa da fuori e poi sbaglia clamorosamente da due passi sparando addosso a Meret la bella idea di Belotti dalla destra. Il Napoli si vede dalle parti di Rui Patricio una sola volta, ma la gara è equilibrata e scorre pur rimanendo bloccata: non si concretizza l'episodio in grado di sbloccarla. Almeno fino al 66' della ripresa quando Politano reagisce con un calcio al fallo subito da Zalewski: giallo al romanista e rosso che non fa una piega per il «napoletano". Mou vede l'occasione e non ci pensa due volte: dentro Pellegrini, Azmoun ed ElSha. E' un'altra partita, cinque minuti e la Roma passa non a caso con uno degli uomini di maggior talento. Gran torsione in area di Pellegrini che concretizza un ping pong davanti ai pali di Meret: Roma avanti. La differenza la fanno sempre e ancora i giocatori di livello: gol scacciacrisi. Il Napoli però non molla, resta lì e prova a far male ai giallorossi in ripartenza. Ma la Roma ha l'uomo in più e ormai sembra avere in mano la serata soprattutto quando dopo dieci minuti il Napoli perde anche Osimhen per doppio giallo: sciocco quanto inutile il fallo su ElSha che lascia i suoi in nove per gli ultimi dieci minuti di passione. Firmati ovviamente Roma con Lukaku che al 96' mette la ciliegina sulla torta per il 2-0 finale.
E ora, sabato prossimo, la Juventus per chiudere l'anno: altra battaglia.. ma prima un gran bel Natale.