La penna degli Altri 12/12/2023 08:29
Ansia Dybala
IL TEMPO (L. PES) - Cautela. Questa la parola d'ordine a Trigoria il giorno dopo Roma-Fiorentina, soprattutto per quanto riguarda le condizioni di Paulo Dybala, ma anche degli altri infortunati. Filtra ottimismo attorno al calciatore argentino ma soltanto attraverso gli esami strumentali che la Joya svolgerà. Nel giorno di riposo concesso da Mourinho, infatti, né lui né Azmoun e Spinazzola si sono recati a Trigoria rinviando i controlli per qualche ora. Anche se la situazione di Spinazzola è quella che preoccupa meno e potrebbe non richiedere approfondimenti clinici. Il laterale sinistro giallorosso si è fermato nel riscaldamento precedente il match contro i viola, dove comunque sarebbe partito dalla panchina, rinunciando alla gara. Tornando a Dybala, il contrasto con Arthur ha causato un movimento innaturale della gamba sinistra dell'ex Juventus che ha sentito tirare il flessore della coscia. Spavento o problema serio? La sensazione è che, come già accaduto in passato, il ventuno giallorosso si sia fermato in tempo e abbia avuto più timore che altro. Ma serve la controprova degli esami, e l'attesa di ventiquattro ore lascia ancora dei dubbi sull'escludere totalmente lesioni di natura muscolare. In ogni caso per Dybala si tratta già del terzo stop della stagione . Un numero decisamente alto e preoccupante per uno degli uomini maggiormente determinanti per le sorti della Ro-ma. L'obiettivo è quello di tornare in campo per Roma-Napoli del 23 dicembre, saltando quindi (oltre all'Europa) soltanto la sfida del Dall'Ara del fine settimana. Oggi la verità quindi per il fantasista argentino che ieri ha ricevuto anche il sostegno del fratello sui social. «Nessuno ti colpisce più forte come fa la vita. Non importa quanto forte colpisca, ma quanto resisti e continui ad andare avanti. Così si vince». Gustavo Dybala, parafrasando una frase del film «Rocky Balboa» del 2006, incoraggia così su Instagram suo fratello Paulo dopo l'infortunio. Più lungo, invece, dovrebbe essere lo stop di Azmoun. L'iraniano ha accusato un fastidio al polpaccio destro durante il secondo tempo della sfida con la Fiorentina che potrebbe essersi tramutata con tutta probabilità in una lesione di basso grado. Anche lui svolgerà oggi gli esami ma sarà out almeno per il match contro la squadra di Motta, lasciando Mourinho in totale emergenza. A proposito di Mou, dopo la scelta di non rilasciare interviste al termine del match, 1 tecnico portoghese ieri è voluto tornare a modo suo sulla gara dell’Olimpico. Quattro foto postate su Instagram con un significato ben preciso: prima uno scatto col suo ex calciatore Burdisso («I fratelli sono sempre fratelli»), poi il ringraziamento alla Curva per i cori a lui dedicati. La terza foto con una citazione di Cicerone: «Il silenzio è una delle grandi arti della conversazione», mostra il fallo non sanzionato di Kayodé su Zalewski. In coda la dedica a Lukas Bruscaglia, raccattapalle diventato protagonista recapitando a Rui Patricio.