La penna degli Altri 01/11/2023 08:30
Mou in calo: 8 punti in meno. La Champions resta lontana
IL TEMPO (M. CIRULLI) - Una media punti quasi dimezzata rispetto allo scorso anno e gli scontri diretti persi. Analizzando i numeri della Roma in queste prime dieci giornate di campionato resta un enorme amaro in bocca, soprattutto se comparato all'inizio della scorsa stagione. La squadra di Mourinho ha infatti collezionato solamente 14 punti dei 30 a disposizione, con 4 vittorie, altrettante sconfitte e due pareggi. Un deciso passo indietro se si considera una finestra di mercato che ha visto arrivare giocatori del calibro di Lukaku, Aouar e N'Dicka - oltre al poco affidabile Sanches - e in particolar modo rispetto al 2022/23, quando la Roma era al quarto porto con 22 punti, con due sole partite perse, un pareggio e 7 vittorie. Se le reti inviolate sono rimaste simili - 4 in questa stagione, portando la media da 0,9 - sui quali pesa la sconfitta in trasferta contro l'Udinese per 4-0, mentre in tutte le altre gare la Roma ha preso al massimo una rete - a 1,3. A una maggiore fragilità difensiva va contrapposta una media realizzativa più alta: sono 20 i timbri stagionali - 7 di questi sono tuttavia arrivati a valanga contro l'Empoli - a differenza dei 13 del secondo anno di Mourinho, anche grazie alla presenza in area di Lukaku, che ha portato una concretezza maggiore sotto porta rispetto ad Abraham visto la stagione scorsa. Il dato più significativo è tuttavia legato agli incroci con le altre 7 squadre che galleggiano nella parte alta della classifica. Contro Inter, Milan, Napoli, Lazio, Atalanta, Juventus e Fiorentina, infatti, in questi due anni e 10 partite con Mourinho in panchina, i giallorossi hanno realizzato 26 punti con 33 gol fatti e 47 match disputati, riuscendo a trionfare solamente in sette occasioni, con cinque pareggi e ben 18 sconfitte. Due di queste sono arrivate in queste prime dieci giornate, contro il Milan e l'Inter a San Siro, con un ruolino di marcia che va necessariamente cambiato, soprattutto per recuperare terreno in una classifica che vede attualmente Dybala e compagni al nono posto, fuori dalle coppe europee.