La penna degli Altri 28/10/2023 08:14
Il passato che non passa

Una casa non è quasi mai per sempre, ma c'è modo e modo di lasciarla. "Bentornato a casa, José", scrissero i tifosi nerazzurri quando Mourinho tornò a San Siro con la Roma. Lukaku, invece, sarà solo un rumore: non dei nemici, ma dei fischi che sanciranno definitivamente la fine di quella che era sembrata una vera partita del cuore. All'Inter Mourinho è stato tifoso e capo, dunque capo dei tifosi, e nessuno lo aveva mai fatto. Quello che diceva ai giocatori, lo diceva anche ai tifosi. L'importanza di andare oltre se stessi e di avere un parafulmine perché c'era da difendere l'Inter. Quando andò al Real Madrid non illuse nessuno: già da tempo aveva fatto capire a chi voleva capire di aver scelto l'addio. Tutto quello che Lukaku non ha saputo (ancora) fare.
(gasport)