La penna degli Altri 23/10/2023 08:08
Elsha sfonda il muro
IL TEMPO (L. PES) - Sorride la Roma, ma quanta fatica. Ci pensa il Faraone a spegnere le polemiche extra-campo ma soprattutto a togliere un peso enorme a Mourinho e a tutto l’Olimpico. Il gol di El Shaarawy al 90’ regala alla Roma tre punti pesantissimi e la terza vittoria consecutiva in campionato, che di questi tempi è una notizia. Un pomeriggio soporifero dove la prima partita dopo la sosta nazionali della Roma non è certo tra quelle indimenticabili. Mou (espulso nel recupero, salta l'Inter) comincia con lo stesso undici di Cagliari con il solo Belotti in attacco causa assenza di Dybala. Confermato Cristante al centro della difesa nonostante il recupero di Llorente.
I giallorossi iniziano bene anche se dopo pochi minuti è il Monza a prendere in mano il pallino del gioco. Ma al quarantacinquesimo le occasioni che si contano sono entrambe dei padroni di casa. Prima è Aouar a sfiorare il vantaggio al 37' con un colpo di testa ravvicinato sul quale Di Gregorio si supera con un gran riflesso. Poi, dieci minuti più tardi, è ancora una volta il portiere brianzolo a negare il gol alla Roma, con una parata d'istinto su Belotti. Nel frattempo, la squadra di Palladino rimane in dieci: al 42' un'ingenuità costa il doppio giallo a D'Ambrosio che da dietro travolge Belotti pur colpendo il pallone successivamente.
Nella ripresa il portoghese prova a dare la scossa ai suoi con i cambi (dentro Azmoun ed El Shaarawy per uno spento Belotti e un disordinato Bove), ma le occasioni migliori ce le hanno gli ospiti. Prima Birindelli che al 66' sfiora il vantaggio con una conclusione dalla distanza sul quale Rui Patricio vola, poi è ancora il portoghese a respingere sempre su Birindelli. Nel frattempo ci prova Lukaku, non nel suo pomeriggio migliore, con un destro da dentro l'area che scheggia il palo esterno. Negli ultimi dieci minuti la Roma aumenta i giri ma è ancora il Monza a creare con Mancini provvidenziale nel deviare una conclusione vincente di Vignato. I giallorossi spingono: a due dalla fine Azmoun (ottimo ingresso il suo) colpisce il palo a Di Gregorio battuto, poi allo scoccare del 90', ci pensa il Faraone a far esplodere l'Olimpico.
Azione insistita della Roma con la sponda di Kristensen che lo stesso El Shaarawy prova a prolungare. Azmoun prova a calciare ma viene murato e sulla respinta è il numero 92 a scaricare il destro da tre punti. Si gioca fino al centesimo ma succede poco altro. La Roma inizia col piede giusto un segmento decisivo della stagione che la porterà fino al derby del 12 novembre. Un successo forse immeritato ma voluto e cercato fino alla fine. La classifica ora comincia a sorridere di più e, anche con qualche assenza, il peggio sembra alle spalle per Mourinho che ora può pensare allo Slavia e, soprattutto, al big match contro l'Inter di domenica. Un esame che può dire molto della stagione giallorossa.