La penna degli Altri 17/10/2023 08:08
Corona fa i nomi. Giallo Zalewski
IL TEMPO (F. CICCIARELLI) - L’arrivo dell’avvocato di Sandro Tonali alla Procura di Torino apre la nuova settimana del caso scommesse, quella in cui si attendono le prime svolte sia dal punto di vista penale che sportivo. Marco Feno, legale del centrocampista del Newcastle, è al Palazzo di Giustizia per incontrare la sostituta procuratrice Manuela Pedrotta in via informale, pochi minuti "solo per confermarle il mio in carico di difensore che non è stato ancora formalizzato". Per gli inquirenti c’è una riunione di aggiornamento, si fa il punto in vista dei prossimi giorni in cui saranno ascoltati sia Tonali che Nicolò Zaniolo, convocati il prima possibile in base alle disponibilità dei calciatori e della Procura.
Si attendono gli esiti dell’analisi sui dispositivi elettronici sequestrati ai due giocatori, non ancora vagliate dagli inquirenti, per avere conferma sull’utilizzo di piattaforme illegali, in qualche modo già ammesse (anche solo per giochi di carte) dagli stessi calciatori, così come si attende riscontro riguardo il possibile coinvolgimento di altri tesserati. L’attività dei magistrati guarda anche nella direzione di una possibile frode sportiva, che però al momento non è stata riscontrata. Sul fronte sportivo i due calciatori, oggi in Premier League, dovranno attendere, mentre si prevedono tempi più brevi per Nicolò Fagioli. Il centrocampista della Juventus è stato il primo ad essere indagato e si è autodenunciato alla Procura Federale, che già in settimana potrebbe chiudere l’iter per il patteggiamento. Una strada che sembra portare verso a una sanzione più mite rispetto ai 3 anni fissati dall’articolo 24 del Codice di Giustizia sportiva, vista la massima collaborazione offerta dal ragazzo.
C’è poi il versante mediatico della vicenda, che ieri ha vissuto un colpo di scena ancora sul web. Stavolta nel "Cerbero Podcast" di Mr. Marra (già al fianco di Fedez in Muschio Selvaggio) dove si è rivelato il presunto informatore di Fabrizio Corona su Zalewski, indicato sul portale Dillinger News ma che non risulta indagato e ha già smentito ogni addebito attraverso il proprio entourage. "Ho pensato di cavalcare l’onda e dare informazioni vaghe" sottolinea l’uomo, presentato come il Pomata, raccontando di essere stato contattato dopo aver postato un commento sul portale. "Non conosco personalmente Zalewski, per questa ricompensa - 20milaeuro - ho detto sì. Ho mentito sapendo di fare. L’informazione è fasulla dal momento in cui io non ho nessuna prova in mano, né scritta né parlata. Io parlo completamente a vanvera di questa situazione". L’informatore, protagonista di un video diffuso via web, racconta di essere stato registrato a sua insaputa con la promessa di un confronto faccia a faccia con Corona, registrato a propria volta in una successiva telefonata diffusa nel podcast, rivelando infine di aver scritto al calciatore "un messaggio privato per chiedergli scusa". Insomma, una vicenda in cui è facile perdere la bussola e che probabilmente vivrà un nuovo capitolo stasera, con l’intervista dell’ex fotografo dei vip su Rai 3 ad Avanti Popolo, trasmissione condotta da Nunzia De Girolamo.