La penna degli Altri 28/09/2023 07:55
Pellegrini-Dybala-Lukaku per la vittoria numero 1700
LEGGO (F. BALZANI) - Genova, Marassi. È questa la fermata che stasera (ore 20:45) la Roma non vuole saltare per tornare a vincere in trasferta in campionato dopo cinque mesi e mezzo (8 aprile a Torino) e per rimettere in sesto una classifica da pianto. I motivi per sperare nella 1700° vittoria della storia giallorossa ci sono: la crescita fisica mostrata col Toro, il ritorno di Pellegrini e la coppia Lukaku-Dybala che ha nel Genoa una delle sue vittime preferite. Proprio il capitano (assente dal 1' addirittura dalla gara col Verona del 26 agosto) dovrà garantire quell'equilibrio tra i reparti venuto a mancare nel finale di domenica scorsa e alimentato dalla partenza di Matic. Ma a preoccupare maggiormente è il reparto difensivo orfano ancora di Smalling (se ne riparla dopo la sosta) e senza alternative ai tre titolari. Un problema che doveva essere risolto in estate, e che si proverà a rattoppare a gennaio (piace Dier del Tottenham, scadenza 2024). Nel frattempo Mourinho dovrà limitare il turn over e sfruttare lo stato di grazia dello stesso Lukaku a caccia del 4° gol consecutivo. Il tecnico dovrebbe tenere fuori il solo El Shaarawy rispetto all'undici di partenza col Torino. Se qualcuno dovrà riposare lo farà in coppa col Servette giovedì prossimo. Confermata quindi la coppia Paredes-Cristante, a sinistra ci sarà ancora Spinazzola visto anche il pessimo impatto di Zalewski domenica scorsa. Spera in un regalo in ritardo anche Francesco Totti che intanto ieri ha scartato quello più bello: la prima rete di suo figlio Cristian in Primavera. Totti junior, infatti, ha sigillato il 6-0 del Frosinone sul Crotone proprio nel giorno del 47° compleanno di suo papà inondato come al solito di messaggi. Quello di Rosella Sensi, in particolare, apre anche una speranza: «Non esiste una Roma senza Totti, spero di rivederti lì». Per il momento, però, non si registrano telefonate dei Friedkin.