La penna degli Altri 26/09/2023 08:21
Lukaku, tre gol in sette giorni: Roma spera in lui per la risalita
LEGGO (F. BALZANI) - Tre gol in una settimana e una totale imponenza, anche all’interno dello spogliatoio. L’Impero Romelu è iniziato e ha portato nuove speranze a una Roma chiamata ora a ribaltare una classifica indecorosa per le ambizioni di inizio stagione. Tre punti d’oro potevano arrivare a Torino, proprio grazie alla nuova magia di Lukaku, che con la rete contro i granata ha tagliato un traguardo niente male. Alla centesima presenza sono 59, infatti, i gol segnati dal belga. Meglio di lui nella storia della serie A hanno fatto solo Montella (64), Shevchenko (64), Higuain (65) e Cristiano Ronaldo (81). Un segnale forte anche nei confronti dei tanti hater che continuano a insultarlo sui social per un’estate pazza e ai quali Romelu ieri ha risposto con i versi di una canzone del rapper francese Niska dai contenuti poco interpretabili: “Mi hanno denigrato. È questa la fottuta verità”. A corredo del messaggio polemico Lukaku ha aggiunto emoticon in versione zene una nuvoletta pensierosa. Mourinho, invece, non ci pensa nemmeno a tenerlo fuori e se lo coccola sperando di prolungare a fine anno il prestito dal Chelsea. Ieri l’investitura di Bruno Conti all’inaugurazione dell Conti Academy ad Anzio: «Lui è come Pruzzo, sa segnare appena arriva un pallone. Ovviamente hanno caratteristiche diverse». Come dicevamo Big Rom si sta imponendo anche con i compagni con i quali parla tanto sia prima delle partite che a gara in corsa e che stimola continuamente anche a Trigoria. L’interlocutore maggiore è ovviamente Dybala con il quale il belga farà coppia anche a Genova giovedì sera alla ricerca della prima vittoria in trasferta in campionato. Non ci sarà, invece, Smalling a rinforzare una difesa che continua ad accusare colpi e che era stata il punto di forza delle ultime due stagioni: 7 gol subiti in 5 gare (19 nelle ultime 20), e la media di un errore individuale a partita. L’ultimo di Ndicka è costato il pari a Torino. Mou cambierà poco sul terreno di Marassi e dovrebbe ritrovare Pellegrini pronto a dare il suo contributo dopo lo stop in nazionale.