La penna degli Altri 28/08/2023 13:49
Si chiede più calcio ma se perdi son guai
IL ROMANISTA (D. LO MONACO) - [...] Che cosa c’è di sbagliato in quello che la Roma ha fatto al Bentegodi? Si può pensare di non subire una ripartenza come quella che ha portato al primo gol? No, evidentemente. Ne capitano diverse a partita, contro ogni top team del mondo, pane quotidiano persino al City. L’errore lì purtroppo è tutto di Rui Patricio che avrebbe dovuto trattenere il pallone che invece gli è sfuggito. [...] Non ci sono altre colpe specifiche, non è un problema tattico, non è un problema di squadra, non è un problema di sistema di gioco, non è un problema di scelta di formazione. [...]
Il secondo gol ha invece evidenziato un problema di natura tattico e un altro di natura tecnica: l'insistita azione offensiva della Roma sarebbe probabilmente culminata con un probabile gol se Terracciano non avesse intercettato col ricciolo più alto della sua testa lo splendido lob di Pellegrini in quel punto dell'area in cui stavano attaccando addirittura in tre: Llorente, Belotti e Dybala. Anche in questo caso c'è stato un eccesso di ottimismo, ma le squadre che attaccano a volte si scoprono scriteriatamente, a patto di saper rientrare almeno a coprire l’uno contro uno. In quel momento Smalling ha accorciato in pressione su Djuric pensando (male) ad una possibile verticale sul bosniaco e invece ha dovuto rincorrere Ngonge quando ha capito che Paredes non avrebbe mai potuto tenere con l'avversario l'uno contro uno. L'errore di interpretazione di Llorente, che ha ulteriormente scoperto la difesa buttandosi in avanti per prendere il suggerimento di Pellegrini, è perdonabile. L'errore grave è di Smalling ed è successivo, quando ancora una volta, proprio come successo con Candreva contro la Salernitana, invece di invitare l'avversario attraverso la postura del proprio corpo ad andare sull'esterno per ridurgli la porzione di porta in visuale, gli ha lasciato la possibilità di rientrare verso l'interno, cadendo nella finta del giocatore. Errori non da Smalling, quasi incomprensibili. Qui ci sono le colpe, gravi, della partita di sabato.
Per il resto la Roma ha fatto tutto quello che poteva fare per pareggiare o addirittura vincere la partita, mancando reti ripetutamente per un soffio, a volte per una rifinitura superficiale [...], a volte per un dettaglio di un centesimo di secondo o di un centimetro. [...]