La penna degli Altri 01/08/2023 08:02

Scamacca più lontano

Scamacca

IL TEMPO (L. PES) - Rischia di sfumare la pista più concreta che avrebbe dovuto portare a Roma il centravanti titolare. Dopo mesi di corteggiamento e una corrispondenza di interesse da parte del calciatore (che si è anche esposto in pubblico), Gianluca Scamacca si allontana a grandi passi dalla possibilità di vestire la maglia giallorossa. Il club non si è mai mosso concretamente con un'offerta al West Ham, al di là di aver manifestato la volontà di prenderlo in prestito visti i problemi finanziari di Trigoria e la difficoltà ad inserire un altro attaccante con Abraham ai box fino al 2024 ma comunque in rosa.
Nelle ultime ore, dopo aver fiutato le difficoltà a raggiungere Morata e aver verificato le altissime richieste dell' per Balogun, l' ha puntato forte su Scamacca. I nerazzurri, consci della posizione di forza della Roma nella negoziazione, sono andati dritti al punto, presentando un'offerta al club inglese. Poco più di 20 milioni di euro (lo scorso anno l'attaccante fu pagato 36 dagli «Hammers») per portare l'ex a Milano a titolo definitivo. Una proposta non lontana dalle richieste della squadra londinese, che per lasciar partire Scamacca vorrebbe 30 milioni.
Di sicuro una buona base dalla quale partire per trattare rispetto alla distanza che esiste con la Roma proprio a partire dalla formula.
Il calciatore ha espresso a chiare lettere il desiderio di tornare nella Capitale, ma se da Trigoria non dovessero arrivare rilanci o, comunque, offerte competitive al West Ham, allora l'azzurro valuterebbe concretamente un ritorno in Serie A.
E proprio da Londra attendono novità fronte giallorosso, anche perché il West Ham conosce la volontà del proprio centravanti, e attenderà ancora qualche ora per capire le mosse della Roma prima di finalizzare, eventualmente, l'affare con l'.
Non è certamente l'unico nome sulla lista di
Tiago Pinto quello di Scamacca, ma i fatti dicono che è quello sul quale il gm portoghese ha lavorato più concretamente. Accanto al classe 1999 c'è da sempre, infatti, il nome di Morata. Un incontro risalente alla metà del mese tra Pinto e l'agente dello spagnolo chiari alla Roma i termini dell'eventuale operazione con l'Atletico (che chiede 21 milioni per l'attaccante) giudicati troppo alti. Ma Morata continua a chiedere di essere ceduto, e spera di riuscire ad abbassare le pretese dei «Colchoneros» ad oggi fermi sulle loro posizioni. L'ex è da sempre il preferito di Mou, motivo per il quale fino a che resta sul mercato (e il tempo può aiutare i giallorossi) è una pista da non scartare seppur dispendiosa anche a livello di ingaggio. Altri nomi sono stati accostati alla Roma, come quello di Beltran del River, Pavlidis dell'Aze Ljubicic del Lask. Anche se il viaggio di Pinto in Austria era finalizzato ad un accordo col club che ha preso Darboe. Nel frattempo Vina è ufficialmente un nuovo difensore del . Operazione in prestito gratuito con diritto di riscatto fissato a 10 milioni