La penna degli Altri 05/07/2023 07:28
Addio a Frattesi. Ora serve il piano B
IL TEMPO (L. PES) - Davide Frattesi vestirà la maglia dell’Inter. Una doccia fredda,ma neanche troppo, per la Roma. I giallorossi, infatti, avevano fatto una scelta chiara sul centrocampista del Sassuolo, consapevoli del vantaggio acquisito dall’Inter nelle scorse settimane. Trenta milioni, non di più sul tavolo del Sassuolo, sperando che i buoni rapporti tra Pinto e Carnevali potessero giocare un ruolo decisivo, e soprattutto che l’Inter non riuscisse ad affondare il colpo in tempi brevi. È stata infatti più una rincorsa quella di Pinto che una vera e propria offensiva. Anche se nelle ultime ore l’ottimismo era cresciuto sulla possibilità di spuntarla nei confronti dei nerazzurri, con Milan e Juventus mai davvero al tavolo della trattativa.
Ma alla fine i soldi freschi dall’Arabia per Brozovic sono bastati e l’Inter porta a casa Frattesi in prestito con obbligo di riscatto a 27 milioni più il cartellino di Mulattieri (valutato 6 milioni) oltre a 5 di bonus , per un totale di 38. Cifra che nelle casse della Roma farà arrivare circa 10 milioni, grazie al 30% che spettava al club giallorosso sulla rivendita del prodotto del settore giovanile. Ora però, con qualche soldo in più da poter spendere, è il momento di voltare pagina e virare su altre piste per regalare a Mourinho un centrocampista che possa completare il reparto.
Il preferito del tecnico è Kamada, che pur non essendo una vera e propria mezz’ala, al tecnico stuzzica l’idea di trasformarlo in un numero 8. Un po’ ripetendo lo stesso lavoro fatto con Mkhitaryan due stagioni fa. Ma il profilo del giapponese, che arriverebbe a parametro zero, nelle idee del gm è più un trequartista che un centrale, e in quella posizione la Roma ha già diverse pedine. Altro nome che stuzzica il tecnico e che piace a Pinto, non da oggi, è quello dell’austriaco Sabitzer. Dopo un anno di prestito al Manchester United il ventinovenne è pronto a lasciare nuovamente il Bayern Monaco. L’ostacolo più grande però, ad oggi, è rappresentato dal suo ingaggio che è di 6 milioni netti (12 lordi). Ma l’attesa stavolta potrebbe giocare a favore della Roma, con i bavaresi che tra qualche settimana potrebbero essere decisamente più propensi a lasciar partire l’ex Lipsia a titolo temporaneo.
Un’operazione che ricorderebbe quella che un anno fa circa portò nella Capitale Gini Wijnaldum, sperando ovviamente in un esito diverso. L’occasione migliore, forse, è rappresentata da Renato Sanches, sul quale però persistono dubbi sulle condizioni fisiche e sul rendimento in calando delle ultime stagioni. Il Psg aprirebbe ad un prestito con facilità, e Pinto conosce bene caratteristiche e mentalità del classe ’97 che è cresciuto proprio nel Benfica dal quale ormai 7 anni fa spiccò il volo per andare al Bayern Monaco. Fu pagato 35 milioni di euro, una cifra che al momento è decisamente più alta del suo valore. Riaperto il casting, quindi, ma con dieci milioni in più in cassa.