La penna degli Altri 03/06/2023 19:00

Mourinho e i tifosi contro gli arbitri: Taylor come Frisk nel 2005 in Chelsea-Barcellona

taylor mourinho

Sono passati quasi 20 anni da quando Volker Roth, capo della commissione arbitrale della UEFA, descrisse José Mourinho come "nemico del calcio" in seguito all'attacco dello Special One nei confronti del direttore di gara svedese Anders Frisk. In occasione di Chelsea- di , Mourinho vide l'allenatore dei blaugrana Frank Rijkaard entrare nello spogliatoio dell'arbitro all'intervallo. Secondo il tecnico portoghese il match fu condizionato da alcune decisioni arbitrali e a causa delle sue parole nel postpartita contro Frisk fu squalificato per due turni e ricevette anche una multa. Alcune settimane dopo i tifosi trovarono il numero telefonico e l'indirizzo di casa dell'arbitro. "Loro sapevano ciò che ogni persona stava facendo in casa", - rivelò Frisk in un'intervistaRoth, inoltre, affermò che l'arbitro decise di lasciare il calcio a causa delle minacce di morte ricevute nonostante fosse uno dei migliori arbitri al mondo.

Mourinho, quindi, dovrebbe essere consapevole del peso delle parole. Lui è un leader a cui le persone si ispirano: ha vinto 26 trofei, ma negli ultimi giorni è uscito il suo lato oscuro. In occasione della finale di Europa League tra Siviglia e Roma, Mourinho ha attaccato l'arbitro Taylor dicendo che "sembrava fosse spagnolo" e successivamente si è scagliato contro di lui anche nei parcheggi all'interno dello stadio.

Anche questa volta si è ripetuta una situazione simile a quanto accaduto con Frisk, infatti Taylor è stato riconosciuto dai tifosi giallorossi in aeroporto ed è stato insultato e scortato dalla polizia per evitare eventuali aggressioni fisiche.

[...] La cosa più preoccupante è che gli arbitri non sono mai protetti nonostante vengano attaccati ripetutamente da allenatori e giornalisti. "Ogni anno 11mila arbitri lasciano il calcio perché perdono la voglia", affermò Roth nel 2005. [...]

(theathletic.com)

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