La penna degli Altri 03/06/2023 09:16
Dietro le finali resiste il virus del nostro calcio
L' allenatore speciale per definizione aspetta l'arbitro nel parcheggio per insultarlo in tutte le lingue del mondo. Un gruppo di tifosi in aeroporto tenta di aggredire lo stesso signore, colpevole solo di una direzione scadente. Altrove, una partita salvezza termina per invasione di campo. E da qualche parte c'è già un'altra curva squalificata per razzismo. Le immagini che arrivano da Budapest o da Brescia non sono un'eccezione, ma un cliché italiano. Non contano la latitudine o il lignaggio dei protagonisti: dalla A alla terza categoria ci sarà sempre un arbitro costretto a scappare, una tifoseria fuori controllo, un calciatore sotto tiro. […] Resiste una cultura regressiva che accarezza il populismo: mentre una generazione s'ispira a Guardiola e studia l'evoluzione del calcio, un'altra è ancora li ad aizzare la folla come Alberto Sordi nei panni di Benito Fornaciari, il presidente del Borgorosso che un giorno decise anche di sedersi in panchina.
(La Repubblica)