La penna degli Altri 30/05/2023 10:10
Totti: "Avrei voluto essere allenato dal portoghese"
IL TEMPO (M. CIRULLI) - Sale l'attesa per la finale di Europa League tra Roma e Siviglia. Nella giornata di ieri, a 48 ore dalla gara più attesa della stagione per i tifosi romanisti, la Uefa ha intervistato Totti. Lo storico capitano giallorosso ha voluto sottolineare la crescita dei giallorossi nelle coppe europee: «Raggiungere due finali consecutive è una sensazione indescrivibile, è la prima volta che succede in tanti anni». Il merito è anche dell'esperienza che ha portato Mourinho: «Grazie a lui abbiamo questa fantastica opportunità, è un allenatore che conosce questo tipo di partite. Con lui è più facile vincere, è abituato a farlo, ha trasmesso la sua mentalità alla squadra. L'ho affrontato da calciatore, mi sarebbe piaciuto averlo come tecnico».
Totti ha poi voluto sottolineare il legame tra calciatori cresciuti nella capitale e i colori giallorossi, parlando anche di Bove, l'ultimo dei tanti ragazzi del vivaio romano e romanista: «È un bravo ragazzo, cerca sempre di fare il meglio per la squadra. Sta dimostrando le sue capacità e sa che la squadra ha bisogno anche di lui. Mourinho sa cosa può dare e infatti l'ha schierato in gare difficili come quella con il Bayer Leverkusen, dove dopo si è rivelato decisivo realizzando il gol qualificazione. Un giocatore nato a Roma - ha poi continuato - che diventa capitano è una cosa importante anche per i tifosi. È fondamentale che una squadra come la Roma sia guidata da una figura del genere anche in Europa. Ciò che ho ottenuto in carriera l'ho fatto con la mia squadra del cuore, è la mia più grande vittoria».