La penna degli Altri 01/05/2023 09:50
Sono i giorni di Bove. Più forte del dolore
A forza di correre, pressare e ringhiare s’è guadagnato la stima di Mourinho e l’appellativodi “cane malato”. (...) Nella maggior parte dei casi, la fedeltà di Bove alla causa giallorossa è servita per gestire finali di partita turbolenti, durante i quali il suo dinamismo risultava essere un’arma decisiva. Nella lunga corsa di un’annata complessa da gestire tra i vari impegni, i colleghi di centrocampo si sono auto-esclusi chi per un guaio chi per un altro. Lui no, ha sempre aspettato con pazienza il proprio momento. (...) La conta degli assenti li in mezzo è presto fatta: Wijnaldum, reduce da una lesione al flessore, potrebbe andare in panchina a Monza; in qualsiasi caso, Gini non sembra ancora pronto per fare il titolare. Poi c’è Matic, squalificato per il cartellino giallo preso col Milan. Cristante è un jolly e può agire anche in difesa, ma con il probabile ritorno alla difesa a 4 condividerebbe la mediana proprio con Bove, più in alto nelle gerarchie rispetto a Camara. Il colpo subito alla spalla (uscita e poi rientrata senza bisogno della cosiddetta “manovra”) dopo il contrasto con Krunic è stato doloroso e chiaramente si fa sentire, ma Edoardo stringerà i denti per non sprecare questa opportunità. La Roma, dal canto suo, ha sempre avuto fiducia nel ragazzo, uno di quelli che in allemamento si fa notare maggiormente. (...)
(corsport)