La penna degli Altri 15/05/2023 08:30
"Noi non siamo da Champions". Mourinho già pensa a Leverkusen
Mourinho torna da Bologna soddisfatto del pareggio conquistato al Dall'Ara: «Sono orgoglioso dei miei ragazzi». Tanti big lasciati a casa, tante riserve e diversi giovani in campo: «Missori e Svilar erano alla prima partita, Tahirovic era all'esordio da titolare. Abbiamo fatto una buona prestazione contro un'ottima squadra».
Pareggio che fa perdere ancora terreno ai giallorossi dal quarto posto, a meno sei dalla Lazio. Ma l'asterisco accanto alla Juventus incombe e anche la corsa al quinto posto potrebbe avere un valore "da Champions". E allora un punto guadagnato sul Milan, ora a -2 punti. Ma Mourinho non ci pensa: «I tifosi mi devono ascoltare. Ho sempre detto che questa squadra poteva pensare solo alla gara seguente, perché non avevamo il potenziale per arrivare in fondo a due competizioni. Non abbiamo mai scelto, ma solo pensato o alla prossima sfida».
Ma l'Europa dei grandi dista solo 180°. Le due vittorie in Europa League, oltre al trofeo, regalerebbero anche l'accesso dalla porta principale: «La nostra stagione è fantastica, per me è nei limiti di questi ragazzi. Oggi è un pareggio solido e non sofferto. Con una grande opportunità per Belotti e con un rigore gigante per noi».
Giovedì passa tutta la stagione della Roma, che da Bologna torna con l'ansia Celik, uscito dolorante alla coscia sinistra. Oggi gli accertamenti per scongiurare un nuovo infortunio: «Wijnaldum è recuperato. Celik è in dubbio. Dybala? Lui è un grande dubbio». La Joya è rimasta a Roma a lavorare, insieme a Smalling, El Shaarawy e Llorente.
(La Repubblica)