La penna degli Altri 06/05/2023 11:01

Mou è in emergenza, Cristante in difesa. Pellegrini: doppio ruolo

pellegrini cristante 2 gennaio

Stavolta sì che, girandosi indietro verso la panchina, vedrà solo «bambini». O giù di lì, perché probabilmente José Mourinho non aveva mai avuto così tanti assenti come sarà oggi pomeriggio. E proprio contro l'. E forse è anche per questo che mercoledì a Monza, a venti minuti dalla fine, «ha smesso di allenare», come ha detto lui stesso a fine gara, per evitare di prendere un rosso da Chiffi e non esserci stasera. Anche perché, forse, mai come oggi la Roma ha bisogno di lui.

L'allenatore portoghese mancherà sicuramente di sei giocatori: gli infortunati Karsdorp, Smalling, Llorente, Kumbulla ed più lo squalificato Celik. Ma ci sono altri tre calciatori che andranno in panchina quasi per onore di firma: Wijnaldum, Dybala e Belotti. Loro, di fatto, allungheranno la lista degli indisponibili a nove, anche se il Gallo gli ultimi allenamenti li ha fatti con il gruppo e potrebbe anche essere utile per uno spezzone di gara. Molto più difficile, invece, il possibile utilizzo del centrocampista olandese e del gioiello argentino. Entrambi, probabilmente, verranno preservati per poterli poi utilizzare giovedì sera, nella semifinale di andata contro i tedeschi del Bayer Leverkusen.

Così Mourinho stasera avrà davvero gli uomini contati, con le problematiche più grandi nel pacchetto arretrato. Lì scivolerà Cristante al centro dei tre, tra Mancini e Ibanez. L'arretramento di Cristante sarà possibile anche grazie al rientro di Matic in mezzo al campo. Con lui in mezzo dovrebbe esserci Bove (favoritissimo su Camara). È evidente che l'atteggiamento tattico della Roma sarà prettamente difensivo, con il baricentro molto basso e i due esterni (ZalewskiSpinazzola) chiamati più a difendere che ad attaccare.

La Roma giocherà una partita di rimessa, cercando di trovare il gol nella fase di transizione. Matic dovrà gestire il ritmo e dare equilibrio alla squadra, mentre Pellegrini e Solbakken davanti dovranno non far sentire troppo solo Abraham. Il capitano giallorosso si dividerà nel doppio compito di mezzala e trequartista, abbassando il suo raggio di azione nella fase difensiva e andando poi ad alzarsi quando la Roma sarà in possesso palla.

(Gasport)