La penna degli Altri 27/04/2023 07:33
Tutti a caccia della Champions
IL TEMPO (L. PES) - Tre semifinali europee consecutive raccontano di una Roma sempre più abituata a viaggiare forte nelle coppe, ma la Champions League manca ormai da quattro anni. L'ultima apparizione ufficiale è datata 6 marzo 2019, quando la sconfitta per 3-1 in casa del Porto costò ai giallorossi l'eliminazione agli ottavi dopo la semifinale dell'anno precedente. Mai come in questa stagione negli ultimi anni la Roma è ancora in corsa per i primi quattro posti, e anche con il doppio impegno (almeno fino al 18 maggio) Mourinho vuole raggiungere l'obiettivo fissato in estate.
CLASSIFICA - Al momento i giallorossi sono appaiati al Milan al quarto posto con 56 punti, ma i rossoneri ora come ora sono avanti per un gol in più. Il vantaggio sull'Inter si è ridotto a 2 punti dopo la sconfitta di Bergamo, e la stessa Atalanta è tornata a 4 lunghezze dai giallorossi. Davanti Lazio e Juventus non sono irraggiungibili, anche se i 5 punti dai cugini sono virtualmente 6 visti i derby persi, mentre con i bianconeri la Roma sarebbe avvantaggiata grazie alla vittoria dell'Olimpico dopo il pari all'Allianz di inizio campionato.
CALENDARIO - Un cammino tutt'altro che in discesa per la squadra di Mourinho. I due scontri diretti contro le milanesi, che si disputeranno in sette giorni, sono entrambi all'Olimpico. Ma le tre trasferte ancora in programma prima della fine del campionato nascondono diverse insidie. Monza, Bologna e Firenze: tre campi ostici ma soprattutto tre squadre in salute e che han-no messo in difficoltà tante big quest'anno. A completare la volata Champions le partite contro Salernitana e Spezia (ultima giornata).
CONDIZIONE FISICA - Momento delicatissimo in casa Roma. Anche dopo l'ultimo match sono andati out Dybala e Llorente, che seguono gli stop pesantissimi di Smalling e Wijnaldum, oltre al lungodegente Karsdorp. Insomma, Mourinho dovrà fare la conta dei disponibili per le prossime gare (due saranno scontri diretti) e cercare di preservare chi
sta bene fisicamente ma ha bisogno di tutele come Matic e Spinazzola. Le assenze di Smalling e Dybala sono senza dubbio le più pesanti, anche se per l'argentino si temeva uno stop più lungo. Oltre ai guai muscolari però, c'è anche da fare i conti con un attacco che funziona poco, non per infortuni ma per un rendimento molto al di sotto delle aspettative sia di Abraham che di Belotti.
STATO PSICOLOGICO - Non sarà semplice mantenere alta l'attenzione sul campionato e sull'Europa League che correranno in parallelo fino a maggio inoltrato, sperando si possa arrivare fino al 31 del mese. La specialità di Mou sta proprio nel saper gestire questo tipo di situazioni. L'Europa può portare entusiasmo ma anche prosciugare le energie mentali del gruppo. Starà al tecnico e alla forza del grup-po riuscire a trovare costantemente gli stimoli giusti per arrivare alla meta finale.