La penna degli Altri 30/04/2023 10:38

Roma e Milan, botta e risposta: tre minuti di fuochi d'artificio dopo novanta senza emozioni

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Proprio come all'andata, finisce pari: non 2-2, ma 1-1, solo che stavolta l'amaro in bocca resta alla Roma, che s'era illusa con la rete di Abraham al 94'. Al 97’, ecco che però è arrivato il tocco beffardo da due passi di Saelemaekers a riequilibrare la serata, portando un punto preziosissimo alla squadra di Pioli.

Lo spareggio finisce col risultato probabilmente più giusto per quanto visto o meglio non visto in campo. È stata una brutta partita, molto tattica, spezzettata, spigolosa, con poche vere occasioni da gol e troppe interruzioni.

L'ha detto Pioli, a fine partita: «Su 106 minuti, gli effettivi sono stati 49, difficile avere ritmo così, troppe pause. Non è il risultato che volevamo. Per qualificarci in serve di più»«Sono orgoglioso, ma sono due punti persi - ha sorriso amaro Mourinho -. Non siamo una rosa ricca e abbiamo perso altri due giocatori per infortunio». Il piano Mou - difesa rinforzata a cinque e contropiede, per ovviare alle assenze pesantissime di Dybala e Smallingalla fine ha funzionato: il Diavolo è rimasto imbrigliato. Leao ed Hernandez hanno giocato sotto ritmo, accendendosi solo nei rari momenti in cui trovavano spazio. La Roma ha aspettato, scegliendo il momento giusto per provare il colpaccio, con Pellegrini e Matic a dettare i ritmi. Il Diavolo invece ha avuto il merito di non arrendersi dopo il gol a tempo scaduto.

Equilibrio era ed equilibrio resta: giallorossi e rossoneri sono ora a quota 57, in condominio al quarto posto. Occhio all', che preme alle spalle e non sembra avere alcuna intenzione di arrendersi. Se domani batte la Lazio, aggancia proprio Roma e Milan.

(Corsera)