La penna degli Altri 20/04/2023 07:54

Minaccia olandese: "Ciao siamo tornati"

ITALY-FBL-FANS-CLASH-NETHERLAND

IL TEMPO (F. Mariani) - Roma si prepara per non farsi cogliere impreparata al possibile assalto degli ultras olandesi, giunti in città, nonostante il divieto di vendita dei biglietti ai residenti in Olanda, per la partita di calcio all'Olimpico tra la Roma e il Feyenoord nel ritorno dei quarti di finale di Europa League in programma questa sera alle 21. Sono gli stessi tifosi già protagonisti in negativo otto anni fa, quando devastarono il centro storico della Capitale.

Le premesse non sono delle migliori e ieri è già arrivata la prima provocazione: alcune decine di tifosi del Feyenoord, arrivati dopo un soggiorno a , si sono fotografati a piazza di Spagna e hanno poi postato gli scatti sui social network. Il gruppo, monitorato dalle forze dell'ordine, ha fotografato anche la fontana della Barcaccia, che venne imbrattata negli scontri del 2015. «Ciao, ci siamo di nuovo», le parole inquietanti scelte a corredo delle foto.

Il programma di «difesa» è scattato con la Fontana della Barcaccia, a piazza di Spagna, e la Fontana di Trevi transennate dalla polizia per scongiurare possibili atti di vandalismo. In particolare a piazza di Spagna sono stati dispiegati agenti e tre camionette per proteggere la fontana danneggiata nel 2015.

La massima allerta ha comportato il dispiegamento di circa 1500 uomini delle forze dell'ordine, tra polizia, carabinieri e guardia di Finanza, con sorveglianza speciale in stazioni, caselli e punti critici della Capitale. Inoltre divieto di vendita e trasporto di bevande in vetro nel Centro da mezzanotte alle 8 di domani 21 aprile. Dalle 13 di oggi saranno rimosse le auto in sosta da Largo Corrado Ricci a via del Cardello e nelle strade limitrofe allo Shamrock, pub vicino al Colosseo divenuto negli anni luogo di ritrovo degli ultras di mezza Europa. I controlli sono partiti già da ieri nelle stazioni ferroviarie, in particolare nella zona di Termini, negli aeroporti, presso i caselli autostradali e nelle aree intorno all'Olimpico. L'obiettivo è uno solo: scongiurare il ripetersi dello scempio del 2015.