La penna degli Altri 07/04/2023 08:05
Le squadre della Capitale pronte a difendersi
IL TEMPO (L. PES - FAB. CIC.) - Passato il clamore delle perquisizioni della Guardia di Finanza nelle sedi di Roma, Lazio e Salernitana, restano gli interrogativi sulle due inchieste delle procure di Roma e Tivoli sulla portata concreta delle indagini soprattutto sul lato sportivo, anche nelle le reazioni dell'opinione pubblica. Da Trigoria al momento filtrà serenità. Il club giallorosso nella serata di mercoledì ha emesso un comunicato snello e chiaro, nel quale offriva collaborazione nelle indagini e, soprattutto, chiedeva tempi celeri. E proprio questo il punto focale: la Roma non ha nulla da nascondere e spera di chiudere la vicenda in breve tempo. Il giorno dopo è quello delle riflessioni e dell'organizzazione difensiva. I Friedkin sorpresi e infastiditi dalla vicenda restano in attesa del corso delle indagini senza preoccupazioni. Ieri al portale laroma24.it ha parlato anche l'ex presidente James Pallotta, commentando così l'inchiesta aperta sulle trattative ruisalenti alla sua gestione: «Non c'è stato mai un problema nelle nostre operazioni di mercato». I prossimi giorni saranno utili per capire meglio eventuali sviluppi su una situazione che, al momento, non aggiunge ulteriori elementi ad una lente d'ingrandimento su alcune operazioni di mercato. Gli sviluppi più immediati, invece, sono attesi sul versante biancoceleste e granata, l'indagine tiburtina è slegata dall'inchiesta Prisma e il lavoro dei magistrati è in fase più avanzata rispetto a quello della Procura capitolina, conseguente al filone di Torino. Gli atti (seppur in forma parziale in attesa della chiusura delle indagini preliminari) saranno inviati a breve alla Procura Federale per una valutazione sotto il profilo sportivo. Intanto la Lazio ha pagato in Borsa chiudendo la sessione di ieri con -8,44%. Inoltre da parte del club filtra un certo fastidio rispetto all'accostamento con l'indagine sportiva sulle plusvalenze, con la sottolineatura che - a differenza delle inchieste già note - non ci sono scambi sotto la lente di ingrandimento, ma trasferimenti a cui è legato un corrispettivo reale, seppur messo in dubbio. In tal senso si è espresso anche il legale della Lazio Gian Michele Gentile, sottolineando che «il pagamento delle somme è assolutamente indiscutibile» e che rispetto alla Juventus «Abbiamo valori molto diversi e modestissimi che non sono quelli che sanano un bilancio e consentono a una società di andare in perdite da decapitalizzazione»