La penna degli Altri 18/04/2023 08:12

La Roma cambia: rimosso Berardi

berardi ceo as roma

Pietro Berardi non è più il della Roma. Poco dopo le 18.30 di ieri, il club giallorosso ha diramato un comunicato: «L'As Roma informa che gli organi societari competenti hanno preso la decisione di terminare, con effetto immediato, ogni rapporto tra Pietro Berardi, il Club e le società appartenenti al Gruppo. La società augura a Pietro il meglio per i suoi futuri incarichi». È soprattutto l'immediatezza della scelta che stupisce. Perché che qualcosa si fosse incrinato nei rapporti tra l'ex e i Friedkin era trapelato già da qualche tempo. Il che lasciava aperta la possibilità di un distacco ma in estate.

Berardi ha ricoperto il ruolo di Corporate del club giallorosso dal 6 ottobre 2021 sino a ieri. In totale 558 giorni. Insieme a lui lasciano anche i suoi uomini di riferimento: Giovanni Poltronieri e Simone Colombo, capo delle risorse umane.

L'addio di Berardi, recentemente indagato per il caso plusvalenze sospette, è stato anticipato dalla Roma ai vertici del Campidoglio. Ieri il club con una telefonata nel primo pomeriggio ha tenuto a rassicurare l'amministrazione comunale che l'iter già avviato per lo stadio non si ferma e la figura che è pronta a sostituirlo è italiana, conoscitore delle dinamiche di un club sportivo ma esperto anche di questioni legate alla pubblica amministrazione che avrà quindi deleghe sulla questione del nuovo impianto: «La società ci ha confermato la ferma volontà di portare avanti il progetto stadio», ha confermato l'Assessore all'Urbanistica della Capitale, Veloccia.

Tra le diverse visioni che hanno portato all'interruzione del rapporto, trapela un malcontento da parte della proprietà statunitense sia per la lentezza con la quale sta procedendo la questione-stadio sia per interlocuzioni non facili del dirigente con l'intera area calcistica.

Poco incline a dichiarazioni pubbliche, Berardi si lasciò andare soltanto in un'occasione, profetizzando la permanenza di Mourinho: «La mia convinzione è che anche l'anno prossimo sarà l'allenatore della Roma». La risposta del tecnico non tardò ad arrivare: «È una sua interpretazione, non ho scambiato nessuna parola con lui su questo tema».

(Il Messaggero)