La penna degli Altri 22/04/2023 09:42
Il gusto italiano per una difesa ben organizzata
Sono tornati gli italiani. [...] Cinque semifinaliste sono un grande risultato e, se non deve sfuggirci la componente episodica che regola ogni anno la fase decisiva delle coppe, abbiamo quasi il dovere di evidenziare le fondamenta su cui sta risorgendo il palazzo del calcio italiano perché non si tratta certo del frutto di una favorevole congiunzione astrale.
Uno dei segreti pesca nella nostra storia, d'altronde non esiste futuro senza un attento ricordo del passato. [...] La regola numero uno del calcio, in quanto sport a basso punteggio, è che per vincere non bisogna prendere gol. O subirne il meno possibile. E le cinque sorelle italiane hanno costruito la loro scalata proprio così: nella fase a eliminazione diretta hanno incassato una rete (il Milan, con la semifinale già in tasca), due (la Juve) o tre (la Roma e l'Inter [...]). Anche la Fiorentina, eccetto la folle gara casalinga con il Lech Poznan, ha concesso poco. Insomma, gli italiani hanno ricominciato a fare gli italiani: godono a non prendere gol e sbattono questo piacere in faccia ai rivali.
Ma nelle attente chiusure non c'è alcun omaggio al catenaccio di un tempo. La difesa non è una forma di orgogliosa ribellione alla superiorità avversaria e nemmeno una strategia rinunciataria. Ci difendiamo in modo attivo e costruttivo, preparandoci a colpire appena la palla viene riconquistata. [...]
Nell'interpretazione della fase difensiva sono emerse le qualità degli allenatori. [...] Mourinho ha scavato il fossato attorno al castello, ma quando il ponte levatoio scende i cavalieri guidati da Dybala vanno a fare razzie nei territori altrui favoriti dall' eccelsa organizzazione complessiva. [...] In fin dei conti il rinascimento azzurro, tra mille difficoltà tuttora presenti, è partito all'Europeo quando l'Italia comandava con il pallone tra i piedi, ma se c'era da schermare il tiqui-taca spagnolo o tirare la maglia a un inglese lo faceva con gusto. Ecco, con questo stesso gusto adesso si può alzare qualche trofeo. Uno, due, magari anche tre.
(G. B. Olivero - Gasport)