La penna degli Altri 20/04/2023 07:29
Città blindata
LEGGO (F. BALZANI - E. PRETTO) - Gli ultras del Feyenoord sono arrivati a Roma. Nonostante il divieto di vendita di biglietti, e quindi di assistere al ritorno di Europa League, gli hooligans olandesi sono sbarcati in città e già ieri si sono fatti notare il centro. Così in tarda serata è scattato un blitz degli ultrà giallorossi, che in circa 200, incappucciati e armati di bastoni hanno assaltato un pub dove gli olandesi si erano riuniti nei pressi del Colosseo. Ma la reazione delle forze dell'ordine allertate già da giorni ha arginato l'assalto. Impedendo il contatto tra gli ultrà.
Ieri in città c'erano 400 uomini delle forze dell'ordine in più rispetto alla media. Oggi, il giorno della partita contro la Roma, in tutto saranno 1.500 gli agenti in campo. Sorvegliata speciale è la Barcaccia del Bernini a piazza di Spagna, presa di mira e danneggiata dagli stessi tifosi nel 2015. La fontana è stata transennata come anche quelle di piazza Navona, di piazza Barberini e Repubblica. Altri sette monumenti saranno presidiati, ma il dispositivo di sicurezza prevede ben altro.
Si parte dai controlli sui tifosi, negli hotel, alle stazioni, negli aeroporti e sulle autostrade. Sono in corso, da giorni, scambi di informazioni tra la Polizia italiana e quella olandese. Coinvolta anche la Questura di Napoli, vista la permanenza degli ultras olandesi nel capoluogo campano. Quello che si vuole scongiurare è un'alleanza violenta tra i tifosi del Feyenoord e quelli del Napoli. Un rischio, visto i pessimi rapporti tra i supporter giallorossi e quelli azzurri.
Oltre al già citato aumento di agenti la Prefettura ha poi disposto un'ordinanza che vieta la vendita di alcolici da asporto, in vetro, in centro. Ed infine si stanno costantemente monitorando i social. Solo così sono state scoperte alcune foto dei tifosi olandesi alla Barcaccia, con la poco rassicurante scritta "Siamo di nuovo qui". Massima attenzione anche contro il bagarinaggio. «È triste che una città si debba blindare per una partita - ha detto a Leggo l'assessora capitolina alla Sicurezza, Monica Lucarelli - ma vogliamo evitare quanto capitato in passato».