La penna degli Altri 30/04/2023 11:45
Campionesse d'Italia
IL TEMPO (M. VITELLI) - Le migliori di tutte. La As Roma femminile batte la Fiorentina 2-1 e si laurea campione d'Italia con quattro turni di anticipo. I tre punti conquistati in un Tre Fontane gremitissimo (2.767 spettatori) regalano infatti alle giallorosse una certezza: la Juventus, seconda e distante ora quattordici punti, non può più raggiungerle. Sono le 16.27 quando l'arbitro fischia la fine della partita, le ragazze di Alessandro Spugna si abbracciano, inizia la festa. Intanto dagli spalti si alza forte il coro «I campioni dell'Italia siamo noi» e un enorme striscione si srotola comprendo l'intera tribuna destinata ai tifosi romanisti. Il programma è stato rispettato, la Roma femminile ha il suo primo scudetto in bacheca.
Un trofeo che si aggiunge alla Coppa Italia conquistata nel 2021 e alla Supercopра dello scorso anno. La partita con la Fiorentina si mette subito bene grazie al gol di Greggi, romana e romanista, dopo appena undici minuti, ma ad inizio ripresa la rete della gigliata Mijatovic gela lo stadio. Il pubblico però riparte subito a cantare incitando le ragazze di Spugna che si riversano decise in attacco. Un atteggiamento che viene premiato dal gol-vittoria e scudetto di capitan Elisa Bartoli, romana e romanista.
Al termine dell'incontro, l'allenatore della Roma Alessandro Spugna è raggiante. «Siamo campioni d'Italia, una sensazione bellissima - dice - è stata una gara sofferta, onore alla Fiorentina che è venuta qui a fare la partita. Per noi questa gara è la ciliegina sulla torta della stagione che abbiamo fatto». Poi il pensiero va ai compagni di viaggio. «Grazie a tutti - continua il tecnico torinese - soprattutto alle ragazze che sono state straordinarie. E poi allo staff, composto da grandi professionisti». Con lo scudetto conquistato, la testa va subito all'imminente futuro. «Ora festeggiamo - spiega Spugna - ma dobbiamo prepararci per la finale di Coppa Italia». L'appetito vien mangiando. «Vogliamo conquistare anche quel titolo, ci penseremo più avanti». In chiusura, un abbraccio al caloroso tifo giallorosso e un piccolo segreto svelato. «Grazie al pubblico, e adesso per celebrare lo scudetto mi faccio un tatuaggio e mi taglio i capelli».
Elisa Bartoli, capitano e autrice della rete decisiva, non trattiene la felicità. «È il gol della vita, il gol che sognavo da sempre - sottolinea - questo è il coronamento di cinque anni di progetto, abbiamo avuto tante difficoltà, ma ci siamo sempre rialzate. Questo scudetto è per tutta la città di Roma. Festeggeremo un anno e mezzo!».
Intanto, in campo le ragazze iniziano il party indossando una maglia celebrativa sulla quale compare lo scudetto, la lupa stilizzata e una frase che racchiude. Arrivato anche l'omaggio di Totti sui social: «Da oggi il vostro nome sarà nella storia di questa società. Viva la Roma campione d'Italia».