La penna degli Altri 20/04/2023 10:51
Allarme ultrà napoletani e Feyenoord, timori di agguati nei locali del Centro
Transenne in Centro, attorno ai monumenti. Ma anche nelle piazze turistiche e della movida. Barriere fatte installare ieri pomeriggio dai vertici delle forze dell'ordine, in accordo con Prefettura e Questura, per impedire agli ultrà del Feyenoord di replicare quanto accaduto otto anni fa. Perché i tifosi di Rotterdam, fra quelli più tranquilli ospiti degli hotel capitolini già da lunedì a quelli dei gruppi più a rischio, giunti da Napoli e anche dall'Olanda, e atterrati a Ciampino, sono già a Roma.
Ieri erano una quarantina in giro per il Centro, pedinati da poliziotti e carabinieri in borghese per capire i loro spostamenti. Per evitare che potessero creare problemi ma soprattutto rimanere vittime di agguati da parte delle frange più estreme del tifo della Roma. Sono oltre 1.500 gli uomini di polizia e carabinieri messi in campo per assicurare le vigilanze in giro per Roma, ma non solo: presidiati da ieri mattina i caselli autostradali, perché oltre agli olandesi potrebbero arrivare anche gruppi di ultrà napoletani intenzionati ancora una volta a regolare i conti con i romanisti.
Sono tanti i motivi di preoccupazione legati alla partita di questa sera all'Olimpico, nonostante la Prefettura abbia vietato da tempo la vendita dei biglietti del ritorno di quarto di finale di Europa League non solo ai residenti a Rotterdam ma a tutti gli olandesi. Ecco perché le presenze a Roma degli ultrà dei vari gruppi più violenti dei «feyenoorder» assume un significato particolare. Fra i conti in sospeso peraltro ci sarebbero anche quelli legati agli scontri del maggio 2022 a Tirana prima della finale di Conference League.
(Corsera)