La penna degli Altri 15/03/2023 08:53
Smalling, testa al campo e ai gol. Poi il contratto
La sua prima volta con la fascia da capitano al braccio da titolare non se l'aspettava certo come è andata. Una brutta sconfitta contro il Sassuolo, la delusione di Chris Smalling che non è riuscito a trascinare i suoi verso la vittoria e il secondo posto. Adesso che lascerà la fascia a Pellegrini, il difensore inglese vuole concentrarsi solo sul suo lavoro: difendere la porta di Rui Patricio e non subire gol.
Fin qui Smalling è stato praticamente perfetto. Una stagione senza infortuni, con poche sbavature se non contro il Napoli e tanto lavoro per la squadra. Adesso la Real Sociedad per chiudere il discorso qualificazione e volare ai quarti di finale d'Europa League. Poi la Lazio, partita nella quale Smalling dovrà essere abile a chiudere ogni spazio e ad aiutare i suoi compagni di reparto per evitare errori individuali come quello di Ibañez nella sfida d'andata.
Ma anche per cercare di aiutare la squadra in fase offensiva. Tre gol in questa stagione, dal 2019 a oggi è tra i migliori della Serie A. Smalling e Ibañez ne hanno segnati sei ciascuno: i due giallorossi si collocano entrambi al terzo posto a pari merito con Milenkovic della Fiorentina.
Prima naturalmente la difesa, quella che Smalling in questa stagione ha retto da vero leader. A confermarlo anche Rasmus Hojlund dell'Atalanta, che ieri ha dichiarato: «Sicuramente chi mi ha fatto penare di più quest'anno è Smalling. Mi ha battuto in intelligenza tattica, furbizia e velocità. Non riuscivo ad impormi fisicamente: ci ho provato in altri modi, ma senza successo».
La Roma si gode Smalling e spera di averlo anche la prossima stagione. Fin qui la trattativa è ancora aperta per il suo rinnovo di contratto: Chris chiede un biennale alle stesse cifre dell'attuale stipendio, la Roma ancora non ha alzato l'offerta ma le parti potrebbero venirsi incontro per arrivare alla fumata bianca voluta da tutti.
(Corsport)