La penna degli Altri 07/03/2023 07:56
Mou che t'inventi? Una Roma d'attacco: Abraham ed El Sha per sfondare subito
La vittoria di due giorni fa della Roma contro la Juventus ha nel dna l'imprinting di José Mourinho, del suo carattere, del suo modo di concepire il calcio e anche delle sue idee tattiche. Così è nata la mossa di togliere Abraham per affidare l'attacco a Pellegrini nella posizione di falso nove in appoggio all'unico vero attaccante che era Dybala, consentendo così d'infoltire la mediana e non lasciare troppo il possesso palla ai bianconeri.
Adesso, in vista degli ottavi di Europa League contro la Real Sociedad, è lecito attendersi nuove invenzioni. La protezione fornitale ha consentito alla difesa giallorossa di essere la seconda meno battuta d'Europa nelle partite casalinghe dopo quella del Barcellona. Il resto del cocktail è stato in stile Mou, ovvero tanta esperienza. Non è un caso che la formazione titolare schierata contro la Juventus, con un'età media di 29 anni e 81, fosse la più vecchia dal luglio 2020. Gli ultratrentenni Rui Patricio, Smalling e Matic hanno rappresentato l'asse intorno a cui costruire un acuto da Champions.
La Coppa, però, costringerà l'allenatore portoghese a voltare pagina ancora una volta. Davanti a un Olimpico al tutto esaurito per la 26a volta, la difesa dovrà per forza cambiare pelle perché Ibanez sarà squalificato. Visto che domenica - quando Mancini nel primo tempo accusava problemi alla caviglia - il primo a scaldarsi è stato il nuovo arrivo Diego Llorente, è possibile che lo spagnolo possa esordire da titolare proprio contro la Real Sociedad.
Ma i cambi non dovrebbero limitarsi solo alla difesa. Non è escluso che Karsdorp possa riprendersi il posto da titolare. È possibile che Spinazzola possa tirare il fiato per lasciare il posto ad El Shaarawy. Infine, il rientro di Abraham non è affatto una chimera. La Real Sociedad non è la Juventus e quindi, più che il palleggio, servirà la ricerca della profondità e i rapidi rovesciamenti di fronte. Poi, se arrivasse il vantaggio, la gestione della palla sarà fondamentale per non correre rischi, e in questo senso Wijnaldum sarebbe l'uomo giusto per agevolarla. Mourinho potrebbe stupire ancora. Perché proprio nelle notti europee che la voglia di confermarsi Special diventa più grande.
(Gasport)