La penna degli Altri 19/03/2023 12:15

La grande sfida degli stadi (per ora) va ai giallorossi

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Nel derby tra gli stadi della Roma e della Lazio, non c'è partita. Se per la squadra giallorossa infatti esiste un progetto e le operazioni procedono a livello istituzionale, i tifosi biancocelesti al momento sono rimasti con un sogno infranto tra le mani: il Flaminio, a meno di colpi di scena, non sarà il loro stadio.

Grandi delusioni che i tifosi avversari ricordano bene dopo il naufragio del progetto dello stadio a . L'attuale, invece, da realizzare nel quartiere di Pietralata, prevede un investimento privato di 600 milioni di euro e al momento, come ha precisato l'amministratore delegato dell'As Roma, Pietro Berardi, «la famiglia Friedkin vuole essere l'unica proprietaria». I patron della squadra giallorossa puntano al 2027 per l'inaugurazione, nel Centenario della fondazione, e nel progetto presentato al Comune di Roma ci sono quasi 62mila posti a sedere, 4mila posti auto e 10mila stalli per motorini e biciclette. Ci saranno un asilo, un museo e terreni da gioco, campi da padel compresi, per la comunità. Dei 600 milioni, 40 sono di oneri concessori che devono cioè andare alla città per opere infrastrutturali, di viabilità e per l'ambiente.

Lo scorso febbraio la giunta Gualtieri ha approvato la delibera per il pubblico interesse del , il IV municipio lo ha fatto a inizio marzo ed entro la fine del mese l'atto dovrebbe andare in aula Giulio Cesare per l'approvazione definitiva. Questo passaggio consentirà di passare alla conferenza dei servizi decisoria.

Via all'iter bis con il progetto definitivo e poi potrà iniziare la realizzazione del nuovo stadio del club di Trigoria. Prima però il progetto deve essere rafforzato dal punto di vista dei parcheggi, della viabilità e della messa in sicurezza dell'ospedale Sandro Pertini che non può rischiare di diventare irraggiungibile a causa del traffico per raggiungere lo stadio.

 

(La Repubblica)