La penna degli Altri 01/02/2023 08:50
Ora Zaniolo deve ritrovare Mou, la Roma e i tifosi
È finita nel modo peggiore. Esattamente come questa storia era cominciata: dalla rottura, inaccettabile, da parte di Zaniolo. (...) Non c’è dubbio che i quindici giorni più lunghi ed amari per la Roma siano cominciati con lo strappo del giocatore. Era deluso per il mancato rinnovo? Si aspettava di essere ceduto già a luglio? Non si è sentito, neppure tecnicamente, al centro del progetto giallorosso? Niente, e questo deve essere chiaro, può in qualche modo giustificare il tentativo di forzare la mano e pretendere un trasferimento alle sue condizioni. E non può essere una giustificazione, come viene avanzata spessissimo in questi casi, la sua giovane età (...) Senza quello strappo, insomma, non saremmo arrivati a dover commentare nel giro di una settimana l’offerta del Milan, la mancata partecipazione a La Spezia, il tentativo del Bournemouth, l’esclusione dalla gara col Napoli, il ripensamento delle ultime ore. E la decisione fatta trapelare dalla società di volerlo escludere dal progetto tecnico. Perché i Friedkin, ed è comprensibile, sono andati su tutte le furie. (...) Ora però, in un clima gelido, siamo arrivati al 1° febbraio. E non c’è più tempo per guardare, come ha detto Tiago Pinto, agli interessi personali. (...) Sarebbe fondamentale una presa di coscienza, sincera, del giocatore; con il consiglio di chi gli sta vicino e con l’assistenza di un procuratore assennato ed esperto come Vigorelli. Quattro passi indietro ufficiali - con la società, con Mourinho, con i compagni e con il pubblico - nella speranza di riuscire a recuperare se non un rapporto d’amore, che sembra impossibile, una relazione meno tormentata con tutto l’ambiente. (...)
(gasport)