La penna degli Altri 17/02/2023 07:39
Mou: «Non è giusto, ma il calcio è così»
IL TEMPO (M. CIRULLI) - «Abbiamo dominato la partita ma abbiamo preso gol all'ultimo. Non è giusto, ma questo è il calcio». Così Mourinho ha analizzato la sconfitta contro il Salisburgo. «Abbiamo sempre avuto il controllo -ha poi aggiunto - Rui Patricio non è stato mai effettivamente impegnato. La colpa è anche nostra, abbiamo sbagliato dei gol che definirei incredibili». Il tecnico si è espresso anche dal punto di vista arbitrale: «C'era un rigore nettissimo per noi su EI Shaarawy nel primo tempo, c'è stato anche il cambio arbitro». Mourinho è tuttavia convinto della capacità della sua rosa, nonostante i pochi cambi a disposizione: «Conosciamo le nostre qualità, ma bisogna mettere la palla dentro, quando non lo fai possono succedere cose come quelle di oggi. Oggi ho visto un ottimo lavoro di squadra, i ragazzi hanno dato tutto quello che potevano dare, non potrei mai spendere parole negative per loro. Con il cambio di Dybala abbiamo spostato El Shaarawy in una posizione offensiva perché ci serviva un po' più di dinamismo, dopo abbiamo tolto Abraham per Belotti, ma con il gol subito non potevamo fare più nulla». Interrogato sulla gara di ritorno, il tecnico ha voluto sottolineare ulteriormente i limiti della propria rosa: «Prima abbiamo la sfida in campionato con il Verona, tra soli due giorni. Per me è molto difficile pen-sare alla gara di ritorno ades-so. Basta vedere le limitazioni che abbiamo, molti calciatori che hanno giocato oggi sono scesi in campo sabato, sono stanchi, per noi è dura pensare a giovedì quando è già complicato pensare alla sfida di domenica». Sul doppio impegno settimanale si è espresso anche Smalling: «Nella scorsa stagione abbiamo giocato tante partite in coppa e alla fine abbiamo anche vinto. Siamo riusciti a di-mostrare che i giocatori che entrano dalla panchina posso-no fare la differenza, sono sicu-ro che riusciremo a gestire il doppio impegno settimanale». Il centrale inglese ha poi sottolineato l'importanza dell'Europa League: «Ci teniamo tantissimo, soprattutto dopo l'eliminazione in Coppa Italia, voglia-mo passare il turno e andare il più lontano possibile. Giovedì la spinta di 60mila spettatori ci aiuterà a ribaltare il risultato». È della stessa idea Nicola Zalewski: «Sono sicuro che quella di ritorno sarà una gara a senso unico, è già capitato lo scorso anno con il Bodo/Glimt dove abbiamo perso la gara d'andata, ma poi non c'è stata storia. Nello spogliatoio si percepiva la consapevolezza che sarà così anche quest'anno». Prima però c'è la sfida di campionato contro l'Hellas Verona: «Ragioniamo partita dopo partita, innanzitutto domenica ci sarà di nuovo il campionato, poi penseremo immediatamente a preparare la gara col Salisburgo. Vogliamo fare più punti possibili in Serie A da qui a fine anno, e vogliamo arrivare più in fondo possibile in Europa League».