La penna degli Altri 08/02/2023 07:58
Il furto dello striscione dei Fedayn spacca i laziali: “Nessuna solidarietà”. E spunta la pista bulgara
Cinquanta ultras serbi che si sono volatilizzati nel nulla dopo un’azione paramilitare. E un intrigo internazionale, alimentato da audio virali e voci di ogni tipo, che attraversa Roma, Napoli e Belgrado per arrivare fino in Bulgaria. Il «ratto» dello striscione dei Fedayn non ha gettato nello sconforto solo lo storico gruppo giallorosso. Ma ha aperto uno scontro anche tra i tifosi della Lazio. Il gruppo principale in Curva Nord ieri in un comunicato stampa ha preso le distanze da loro: “Nessuno di noi ha mostrato vicinanza ai giallorossi. Se lo ha fatto privatamente per noi non è un laziale“. [...] Intanto, la procura di Roma ha aperto un fascicolo per gli incidenti di sabato pomeriggio in piazza Mancini al termine della partita di calcio Roma Empoli. L’indagine è per rissa e porto di arma impropria: due sono i feriti ufficiali, ma il numero delle persone aggredite dai serbi è di sicuro più alto. Nessuno di loro si è recato in ospedale. Così come non è stata fatta una denuncia per la rapina del borsone in cui erano custoditi gli striscioni dei Fedayn. Non è chiaro se siano stati supportati logisticamente da qualcuno. La polizia sta cercando di ricostruire il loro passaggio a Roma e in Italia: di sicuro gli ultras della Stella Rossa due giorni prima si trovavano a Milano per una partita di basket. I moventi possibili del furto al momento sono tanti e tutti da verificare.
(La Repubblica)