La penna degli Altri 16/01/2023 09:31

Zalewski moto perpetuo, è l'anno della maturità

zalewski milan roma

Il Mondiale ha fatto bene a Nicola Zalewski che è tornato a Roma rivitalizzato rispetto al primo blocco di campionato. Sta ripercorrendo la strada che aveva interrotto la scorsa stagione quando per José Mourinho è diventato un imprescindibile sulla fascia sinistra. Nicola è una scoperta del portoghese: lo ha preso dalla Primavera e fatto allenare con lui con continuità e poi da metà febbraio dello scorso anno non lo ha mai più tolto dal campo. Ieri, contro la , ha fatto impazzire Venuti, subentrato successivamente all'espulsione di Dodò che Zalewski ha fatto cacciare. Al 14' è stato il primo a tirare nello specchio mettendo in difficoltà Terracciano e poi incursioni sulla fascia, dribbling e cross. Ha sfoggiato tutto il suo repertorio aggiungendo qualità e personalità. Il suo valore sul mercato è impennato e per questo Tiago Pinto deve pensare a blindarlo definitivamente.

Il suo contratto è fermo a quando era ancora un giocatore della Primavera e il suo stipendio non arriva a 500mila euro netti. Troppo poco per un calciatore di Serie A diventato un titolare inamovibile, con una Conference League vinta e un Mondiale nelle gambe a soli 20 anni. Il suo agente Pocetta sta aspettando di essere convocato dalla Roma per parlare del prolungamento. La base è di 1,2 milioni a salire più bonus a stagione fino al 2027. A frenarlo a inizio campionato qualche problema fisico che ne ha rallentato l'ascesa, ma tra le sue fortune c'è stata quella di non trovarsi davanti il miglior Spinazzola.

Con l'infortunio al tendine d'Achille rimediato all'Europeo del 2021, Mourinho ha dovuto ricercare una soluzione che non contemplasse Viña, bocciato dopo una ventina di partite della scorsa stagione. Zalewski è anche un jolly per José perché nell'emergenza gioca sulla fascia destra, rimpiazzando Karsdorp ormai messo praticamente fuori rosa.

(Il Messaggero)