La penna degli Altri 29/12/2022 08:30
Per Zaniolo anno verità
IL TEMPO (A. AUSTINI) - Un anno decisivo. Per forza di cose. Nicolò Zaniolo si proietta verso un 2023 che chiarirà il suo futuro. Col rinnovo rimasto in sospeso e un contratto che in estate avrà una scadenza di dodici mesi, non sarà più possibile rinviare la decisione. E senza un accordo sul prolungamento la Roma si ritroverà nelle condizioni di valutare la cessione, come peraltro aveva già fatto la scorsa estate senza però mai ricevere un'offerta concreta. Il prezzo fissato di almeno 50 milioni ha allontanato tutte le possibili pretendenti, ma col passare dei mesi la Roma ha perso forza contrattuale e diversi club, in primis il Milan, hanno alzato il livello di attenzione su un'opportunità che potrebbe diventare ghiotta nel prossimo mercato estivo. Scenari futuri che potrebbero essere spazzati via dal rinnovo. Ma al momento non si muove una foglia e, pur parlandosi frequentemente, Pinto e il procuratore Vigorelli non hanno in agenda un appuntamento per discutere in maniera concreta del contratto.
La distanza fra quanto vorrebbe Zaniolo (almeno 4 milioni di euro netti più premi, in linea con gli stipendi di Pellegrini e Abraham) e la valutazione del club di Friedkin rimane ampia. A Trigoria ritengono che quelle cifre non sarebbero al momento giustificate dai numeri che accompagnano il rendimento sul campo dell'attaccante.
L'anno solare che si sta chiudendo ha certificato una ritrovata salute fisica del ragazzo dopo i due gravi infortuni alle ginocchia, ma il bottino di gol e assist è carente. Nel 2022 Zaniolo ha giocato 23 gare di campionato e ha segnato appena 2 gol, aggiungendo 4 assist. Le cose migliori le ha fatte in Conference League, con la rete decisiva nella finale di Tirana e la tripletta al Bodo Glimt. Se si considerano anche l'attuale Europa League e la Coppa Italia della scorsa stagione il bottino complessivo è di 35 partite, 7 gol e 9 assist, ma anche 11 ammonizioni e 2 espulsioni. Un anno in chiaroscuro, insomma, che non rispecchia il potenziale di un ragazzo universalmente riconosciuto come uno dei migliori talenti italiani giovani.
Il rapporto con Mourinho continua a vivere di alti e bassi, Zaniolo rispetta la figura di un allenatore di caratura mondiale ma si interroga anche su quanto lo aiuti il modo di giocare di questa Roma. Dall'altro lato il tecnico riconosce le qualità dell'attaccante e si aspetta certamente di più da lui. A cominciare dalla gara del 4 gennaio con il Bologna, nella quale spera di poter contare anche su Dybala che atterra stamattina nella Capitale ed è atteso in giornata a Trigoria. Continua a lavorare a parte Belotti, mentre Wijnaldum punta a completare il percorso di recupero entro metà gennaio.