La penna degli Altri 03/12/2022 09:14

Mou porta Wijnaldum nel ritiro in Portogallo

Wijnaldum a Trigoria tagliata

Wijnaldum è ancora a Rotterdam a lavorare in palestra per il recupero dalla frattura alla tibia che lo terrà lontano dal campo per altri due mesi e sta proseguendo la sua riabilitazione. Verso la fine della prossima settimana sarà di nuovo in Italia per una visita alla tibia dopo questo ultimo ciclo di terapie in Olanda: lo staff medico e fisioterapico della Roma valuterà il suo sviluppo in questo mese trascorso fuori dall'Italia e deciderà se trattenerlo al o se farlo partire per il Portogallo. Quest'ultima è l'opzione più concreta, per farlo sentire parte del gruppo ma anche per aiutarlo a concentrarsi solo sul recupero. Considerato più lungo del previsto anche per una serie di decisioni prese dal giocatore e accettate sia dalla Roma sia dalla sua nazionale. Perché dopo l'infortunio il club giallorosso e gli Oranje avevano consigliato a Wijnaldum di operarsi per poi cominciare subito la riabilitazione, ma il giocatore ha optato per la terapia conservativa.

Mourinho è spazientito per questo ritardo. Inizialmente sperava di poterlo avere pronto per la ripresa del campionato, a gennaio, ma invece sarà costretto a fare a meno di lui per l'intero mese per un reinserimento graduale da febbraio in poi. Il recupero sta procedendo più lento del previsto, ma senza intoppi. Gini sta lavorando bene, ma a Rotterdam si è concesso anche qualche leggerezza che non è stata gradita dal tecnico: come il ballo insieme alla figlia pubblicato sui social, con salti e appoggi sulla gamba ancora non guarita. La Roma adesso vorrebbe avere il più vicino possibile il ragazzo per seguirlo attentamente nell'ultima fase del recupero. Quindi portarlo in Portogallo e farlo allenare individualmente.

(Corsport)