La penna degli Altri 25/11/2022 08:26
Non dare uno stadio alle ragazze della Roma è violenza di genere
La strada che trattiene le donne su un piano di subalternità rispetto agli uomini - e che fa da sottofondo alla violenza di genere - è lastricata di storie le più varie. Spesso sono storie che fanno clamore appena emergono, per poi essere dimenticate un attimo dopo. Non per questo rallentando il lavorio ai danni della parità di genere, vero antidoto alla violenza. Fa parte senza dubbio di questo genere di storie la vicenda della As Roma femminile, la squadra della Capitale che inanella continue vittorie, senza riuscire però ad ottenere il riconoscimento più elementare: un vero campo in cui giocare. [...]
All’origine di tutto un contenzioso con mille intrighi e poche risposte, che vede discutere ormai da tempo la società Eur SPA, proprietaria dell’area, il Comune di Roma, proprietario del campo, e il gestore del Tre Fontane che sostiene di non poter installare lui le torri in quanto di sicuro non proprietario del fazzoletto verde. Della diatriba sappiamo di uno scambio di lettere, di sicuro del Comune di Roma all’indirizzo di Eur Spa, missiva datata addirittura giugno 2022. Poi lo scalpore, poi appunto più niente. [...]
«Alla Roma maschile non sarebbe mai successo di non avere un campo pronto per giocare la Champions League», si è detto all’indomani dello scandalo. Certo che no. Nel frattempo la Roma femminile ha anche vinto la Supercoppa italiana battendo la Juventus per 5 reti a 4, dopo un complicatissimo secondo tempo in una partita finita poi ai rigori. Perché come dice mister Spugna «siamo stati forti a non mollare». A quanto pare ce n’è decisamente bisogno, e non solo in campo.
(La Repubblica - Marta Bonafoni)