La penna degli Altri 05/11/2022 08:12
Mou & Sarri, il gladiatore e il professore: due strade agli antipodi per il derby
La sensazione? Il derby di domani è materia infiammabile. Due soggetti contro. Due soggetti estremi. Diversi che più non si può. L’intelligenza tutta estroversa e lavica del portoghese contro quella interiore, scontrosa e laica del toscano. Prendi l’ultimo giovedì di coppa. José Mourinho prima incassa e smaltisce lo sconcerto, poi gli sale il ruggito, lo invade la rabbia. Nel secondo tempo è una furia fotonica, gli occhi da tigre sono una torcia puntata sul campo come un’arma di distruzione. È la presa del judoka sul nemico, alias circostanze avverse. [...] Le cose vanno male a Rotterdam. Lo stadio è una bolgia. Dalle tribune arriva di tutto sulla panchina della Lazio, buste di piscio comprese. Il Feyenoord non merita e vince. Maurizio Sarri, dentro la sua tuta d’ordinanza, prende appunti, passeggia nervoso, continua a masticare e a rimasticare. La sua cicca equivale al suo tormento. [...] Sono due allenatori di successo ma, in un gioco ipotetico di vite e di mondi paralleli, Mou sarebbe potuto essere tante altre cose, il leader carismatico e anche un po’ sanguinario di una setta, di un esercito di mercenari o di una gang. Sarri? Un monaco eremita in tonaca e sandali che pesta la polvere, si nutre di bacche e di visioni.
(gasport)