La penna degli Altri 13/11/2022 09:08
Cinquina Roma, Juve al tappeto
IL TEMPO (M. VITELLI) - Fuochi d’artificio al Tre Fontane, dove la Roma Primavera di Federico Guidi mostra i muscoli e batte nettamente 5-2 la Juventus. Il successo è pesantissimo, ora i giallorossi sono in vetta al torneo con cinque punti di vantaggio sui bianconeri dopo dodici giornate. Sotto lo sguardo attento di José Mourinho, sempre a caccia di nuovi talenti per la prima squadra, i baby-giallorossi sono devastanti e si impongono sui temibili avversari nonostante incassino un gol già al terzo minuto di gioco.
La rete di Dellavalle non mina le certezze dei capitolini che potrebbero riportare il match in equilibrio con un calcio di rigore, ma Pagano si fa ipnotizzare da Daffara. Nemmeno l’errore dal dischetto smorza l’entusiasmo e la convinzione dei ragazzi di Guidi, che rimettono le cose a posto a ridosso della mezz’ora con Satriano. Al 40’ Cassano, uno degli osservati speciali di Mourinho, porta in vantaggio la Roma e per la squadra di casa il match sembra prendere la piega giusta, ma ad inizio ripresa i bianconeri trovano il pareggio con il subentrato Mbagula. La Juventus si gode lo scampato pericolo appena quattro minuti, perché al 52’ Cherubini trasforma un penalty e riporta avanti i suoi. D’ora in poi è solo Roma, che prima cala il poker con Pagano e poco dopo mette a segno la quinta rete con Satriano.
Ora c’è la sosta. I giallorossi torneranno in campo sabato 7 gennaio (orario da definire) nella sfida in trasferta contro la Fiorentina. «Sono estremamente contento di quello che hanno fatto i ragazzi oggi, considerando anche l’avversario che aveva fatto 4-4 con il PSG – dice mister Guidi a fine gara - il risultato è frutto di una prestazione di alta qualità, la strada è ancora lunga, questo è stato solo uno scalino che siamo stati bravi a salire». Lo svantaggio iniziale poteva far perdere la testa, così non è stato. «Sono un allenatore fortunato - prosegue - si possono avere le migliori idee del mondo, ma poi se i ragazzi in campo o durante la settimana non si applicano o non sono recettivi, rimangono tali. E invece loro stanno crescendo, hanno obiettivi chiari sia a livello di squadra, sia a livello di singoli». Nonostante la super-prestazione, Guidi sottolinea anche i difetti. «Se devo trovarne tre, dico l’inizio del primo tempo, dove siamo stati troppo timidi, l’avvio della ripresa dove saremmo dovuti partire più forti e il fatto che Ciuferri, all’esordio in campionato, non abbia segnato. Lo avrebbe meritato».