La penna degli Altri 02/10/2022 11:18
Quella rete fantasma che diventò leggenda
«Palla a spiovere in area. Pruzzo, Turone: gol!»: il gol, però, non c'era o forse sì e comunque nessuno, da quarant'anni, è in grado di dirlo con certezza. Era il 10 maggio 1981 quando, al 72esimo minuto di una partita tesissima, il difensore romanista Maurizio Turone consegnava nella porta della Juventus, su colpo di testa di Roberto Pruzzo, la palla che avrebbe portato alla Roma uno scudetto atteso da 39 anni. Quel è stato annullato dall'arbitro Paolo Bergamo per fuorigioco su segnalazione dal guardialinee Giuliano Sancini.
A 41 anni di distanza il "giallo" del gol di Turone sarà al centro del documentario Er gol de Turone era bono, presentato in anteprima alla prossima Festa del Cinema di Roma. A produrre con Rai Cinema c'è il laziale Giannandrea Pecorelli, a dirigerlo l'interista Francesco Micciché e il romanista Lorenzo Rossi Espagnet, a scriverlo lo juventino Stefano Discreti. [...] «Turone non si faceva intervistare da quarant'anni, quell'episodio lo ha segnato - racconta Espagnet - ha giocato col Milan, è stato capitano del Genoa, ma tutti lo ricordano solo per il gol non convalidato. Gli dà molto fastidio, e nel film lo dice. Lo abbiamo convinto grazie a Ettore Viola (figlio dell'allora presidente della Roma Dino, ndr). Speriamo di aver restituito un momento di gloria a un campione su cui è stata cucita addosso una leggenda».
Il documentario, in cui compaiono anche interviste a Maurizio Biscardi, Paulo Roberto Falcao, Domenico Marocchino, Cesare Prandelli e Roberto Pruzzo, mette in fila tutte le ricostruzioni tentate negli anni [...]
(Il Messaggero)