La penna degli Altri 18/09/2022 08:32

Operazione sorpasso

Mourinho Empoli Roma

C’è tutto per approcciarsi al match contro l’Atalanta con la massima cautela. Storicamente queste sono infatti le classice partite dove sul versante Roma sanno regalare brutti scherzi. Mourinho ne è consapevole e ha iniziato a preparare la sfida già al fischio finale della partita di giovedì sera. Ha avvertito la squadra, singoli e ambiente di non esagerare con i trionfalismi. Fa bene a tenere alta la tensione. Se non fosse stato per l’accento sembrava di riascoltare il discorso di sul “tacco e punta. Quella era un'altra Roma e anche un altro mondo. È comunque curioso che a distanza di così tanto tempo, due allenatori così diversi abbiano focalizzato l’attenzione sullo stesso punto. José, memore di quanto accaduto un paio di settimane fa, è ormai consapevole che basta po- coal suo gruppo per deragliare. E oggi l’insidia è doppia. In primis perché affronterà una squadra che non gioca le coppe e si presenterà all'appuntamento certamente più riposata della Roma che negli ultimi 10 giorni ha giocato 4 volte. E poi, se è vero che con Gasperini ha sempre avuto vita facile (5successi e 2 pareggi), la nuova Atalanta sembra costruita per creare grattacapi alla Roma. Squadra che ha abbassato il baricentro di almeno 20-25 metri rispetto alle passate stagioni, lascia il pallino all'avversario e gioca a uomo a tutto campo. Ma José, con il rientro di Zaniolo, potrà nuovamente contare sul quadrilatero magico: in mediana toccherà proprio a Pellegrini in coppia con Cristante e davanti a Dybala e Zaniolo a supporto di Abraham. Qualità, imprevedibilità e dinamismo a supporto della squadra, completata sulle fasce da Celike Spinazzola e dietro dal terzetto inamovibile con Mancini, Smalling e Ibanez.

(Il Messaggero)